La torta stracciatella è un dessert ideale da preparare nel periodo post-pasquale. Perché proprio dopo Pasqua? La risposta è semplice. A Pasqua, soprattutto se in casa si hanno dei bambini, si viene sommersi dalle uova di cioccolato. E quelle uova devono essere smaltite prima che arrivi l’estate, perché il caldo altera il cioccolato, favorendo la fuoriuscita del burro. La ricetta di base prevede l’utilizzo di gocce di cioccolato, ma può essere anche considerata una pietanza di recupero: se spezzettate il cioccolato delle uova e lo usate al posto delle gocce va benissimo lo stesso.
La cosa importante da ricordare, che usiate le gocce o i pezzetti di cioccolato di recupero per la vostra torta stracciatella, è che quell’ingrediente va infarinato prima di essere aggiunto all’impasto. Tenete presente che l’impasto è un fluido e un corpo che attraversa un fluido accelera nel momento in cui la temperatura si alza. Utilizzando le gocce di cioccolato che prima sono state rivoltate nella farina, aumentate la viscosità del fluido e rallentate il modo del corpo (le gocce). Se non lo fate, ritroverete il cioccolato tutto sul fondo della vostra torta.
E il cioccolato è importantissimo. La torta stracciatella si chiama così infatti perché ricrea l’aspetto di un gelato alla stracciatella, che è quello con i pezzetti di cioccolato all’interno. E non bisogna dimenticare che questo ingrediente fa bene alla salute (sempre senza esagerare): il cioccolato migliora l’umore, ha un effetto antinfiammatorio e rafforza il sistema immunitario.
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