La vellutata di barbabietola è una zuppa primaverile o estiva che può essere consumata calda o fredda. Si avvale del fascino colorato e nutriente delle barbabietole, che però incontrano in questa ricetta altri ortaggi, come la patata e la carota, oltre che il porro. La realizzazione è piuttosto semplice e prevede la bollitura degli ortaggi per poi frullare tutto con il brodo vegetale e condire il composto ottenuto.
Volendo, si può aggiungere all’insieme, se c’è la disponibilità, anche un cucchiaio di panna acida, che è un ingrediente che sta molto bene in questo contesto. Ma non dappertutto è di facile reperibilità, quindi consideratela come un ingrediente meramente opzionale, da aggiungere “a bocce ferme”, ovvero quando la ricetta è già completa e in tavola. Inoltre, con essa, il piatto non è più vegan.
La ricetta della vellutata di barbabietola è molto inclusiva. Con l’eccezione di chi è allergico o intollerante al singolo ingrediente, questa pietanza può essere consumata da moltissime persone, perché va bene anche per i vegetariani e i vegani, dato che non contiene ingredienti di provenienza animale.
La barbabietola, ingrediente fondamentale che dà appunto il nome alla vellutata di barbabietola, è un ortaggio ricco di proprietà: contrasta infatti l’anemia, aiuta a digerire, scioglie il calcio in vene e arterie e rinforza i muscoli. Accade per via delle sostanze contenute in questa verdura: tanta acqua, ferro, fibre, e naturalmente le vitamine A e C.
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