Dettagli ricetta

Preparazione

1 ora e 30 minuti

Difficoltà

Cottura

30 minuti

Costo

Dosi

per circa 20 pezzi

Borlenghi

I borlenghi sono specialità tipiche di un territorio talmente ristretto che è altamente probabile che non ne abbiate mai nemmeno sentito parlare. Nella zona collinare e pedecollinare di Modena, invece, il borlengo è tra i piatti più famosi. Si tratta di una specie di crepe, molto sottile e altrettanto croccante, che si realizza con un impasto chiamato familiarmente colla.

Sicuramente il nome “borlenghi” dà già un’idea della consistenza dell’impasto di partenza. Gli ingredienti che lo compongono, semplici e facilmente reperibili nelle dispense dei contadini, sono quelli che fanno rientrare il borlengo nella grande categoria dei piatti poveri.

Il piatto è talmente antico che non se ne conoscono le vere origini, anche se la tradizione vuole che sia il pane da consumare nei giorni che passano dall’epifania al carnevale. In epoca medioevale, infatti, a Modena il periodo del carnevale veniva chiamato berlengo o berlingaccio.

A Zocca, cittadina famosa per un illustre cittadino, Vasco Rossi, al borlengo e ad altri prodotti della tradizione gastronomica è stato dedicato un intero museo. Trovate tutte le informazioni per visitarlo sul sito del museo del castagno e del borlengo  che è gestito da una associazione che si occupa di realizzare anche laboratori e eventi.

E se andate a Zocca per assaggiare il borlengo, e vi capita di incontrare Vasco Rossi per strada, fatecelo sapere!

Quando preparare questa ricetta?

Preparate i borlenghi quando avete ospiti perché anche con poco impasto di preparano numerosi pezzi.

Preparazione

  1. Sbattete l’uovo in una ciotola capiente, poi aggiungete a cucchiaiate farina e acqua sempre sbattendo con la frusta, fino a ottenere un composto liquido. Lasciatelo in frigorifero a riposare almeno un’ora.

  2. Preparate un trito di lardo e rosmarino e fatelo scaldare in padella fino quasi a scioglierlo.

  3. Scaldate fino a farla diventare rovente una padella capiente. Ungetela con poco olio di oliva e versate mezzo mestolo di impasto. Ruotate la padella fino a creare una sorta di crêpe molto grande e sottile.

  4. Cuocete pochi minuti per lato girando una volta sola, con attenzione, per non rompere il borlengo.

  5. Una volta cotto, spalmatelo con la crema di lardo e ripiegatelo in quattro. Servite caldo.

Varianti

Borlenghi senza glutine

Per realizzare una versione per celiaci di questo piatto potete acquistare un mix di farina senza glutine tra quelli già pronti in commercio e seguire il procedimento della ricetta originale. Aggiungete solo un pizzico di sale nell’impasto per dargli più sapore.

Curiosità e consigli

  • Se non volete utilizzare il lardo nella cunza, ossia nella farcitura, sostituitelo con la pancetta.