C’è crema chantilly e crema chantilly. Nel senso che esiste una crema che si chiama così in senso stretto, che viene dalla tradizione francese, ed è fatta in un certo modo. Accanto a essa però c’è anche una versione italiana che prende il nome di crema diplomatica, ma molte persone chiamano ugualmente chantilly. Qui parleremo di entrambe, tenendo conto però che la crema diplomatica è un alimento più completo dal punto di vista degli ingredienti e magari può essere proposta ai bambini che sembrano non amare le uova (che sono appunto un ingrediente).
Il nome proviene dal castello di Chantilly, un edificio storico risalente al XIV secolo (con un po’ di rimaneggiamenti nel tempo, una distruzione con la Rivoluzione Francese e una ricostruzione). Il luogo si trova nella Francia del Nord e la paternità della ricetta si deve al pasticciere François Valet, che l’avrebbe creata due secoli più tardi rispetto alla prima costruzione del castello. Per il nome però bisogna attendere il XIX secolo affinché inizi a circolare almeno tra gli addetti ai lavori dell’epoca.
Cosa rende speciale la crema chantilly: ingredienti e consistenza perfetta
Quello che rende speciale questa crema è il profumo e la morbidezza. Questa crema, sia l’originale che la versione italiana, è infatti soffice e lieve ma anche compatta. L’ingrediente fondamentale di entrambe le versioni è la panna fresca montata, che in Francia viene arricchita da zucchero a velo e vaniglia, mentre in Italia viene mescolata con la crema pasticciera. Si può pensare, la prima volta, di prepararle contestualmente entrambe, per utilizzarle in una farcitura, e vedere così quale faccia meglio al caso proprio, alle proprie esigenze.
Come preparare la crema chantilly in modo facile e veloce
L’attrezzo fondamentale per questa crema è sicuramente rappresentato dalle fruste elettriche, che ci permettono di montare la panna adeguatamente. Sono queste in fondo che fanno tutto il lavoro, mentre noi dobbiamo cercare di eseguire pedissequamente la ricetta. Le istruzioni le trovate nella descrizione.
Varianti della crema chantilly: aggiungere frutta, cioccolato o liquori
In entrambe le versioni della crema chantilly possiamo aggiungere:
- frutta, naturalmente tagliata a pezzi. Stanno particolarmente bene in questo contesto fragole, ciliegie e frutti di bosco (ribes e mirtilli in primis), ma non bisogna sottovalutare la frutta esotica, come per esempio il mango o il frutto della passione;
- cioccolato. Può essere aggiunto sia sotto forma di cacao amaro quando si amalgama sia sotto forma cioccolato fondente, al latte o bianco, sia come gocce di cioccolato;
- liquori. Nella versione francese è meglio usare liquori in crema, mentre in quella italiana si può aggiungere del Marsala alla crema pasticciera oppure del liquore agrumato come il limoncello;
- aromi, come cannella e buccia grattugiata di agrumi (limone, arancia, mandarino, pompelmo, cedro).
Come utilizzare la crema chantilly in pasticceria: da torte a bignè
Cosa possiamo fare con la crema chantilly oltre che consumarla da sola come comfort food? Possiamo utilizzarla per farcire e decorare:
- torte ovvero la torta chantilly, la torta diplomatica, la mimosa oppure qualunque torta di compleanno vi venga in mente;
- dessert al cucchiaio con o senza biscotti e frutta;
- rotoli di pan di Spagna;
- teglie con biscotti vari (savoiardi, biscotti da latte e così via) o strati di pasta sfoglia;
- barchette di pasta frolla;
- bignè.
Trucchi per ottenere una crema chantilly super soffice e stabile
I segreti per la chantilly vanno in due direzioni. La prima: qualunque ingrediente noi mescoliamo alla panna, si deve effettuare un movimento da sotto in su, perché è il solo a impedire che la panna si smonti. La seconda: nella versione con crema pasticciera bisogna mescolare quest’ultima nel pentolino sempre nello stesso verso, orario oppure antiorario, o la nostra crema impazzirà. Fondamentale è inoltre che la panna sia ben rinfrescata in frigo prima dell’utilizzo e magari possiamo tenere in frigo anche il recipiente che andremo a usare. E naturalmente in frigorifero ci torna anche il risultato finale.
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