La feta in pasta fillo è una ricetta che si avvale di due ingredienti tipici della cucina greca: da un lato la feta, un formaggio a base di latte di pecora molto gustoso, dall’altro la pasta fillo, che magari molti conosceranno per varie preparazioni dolci, tuttavia viene impiegata anche all’interno di pietanze salate.
La ricetta è particolarmente indicata per gli antipasti: basta immaginare la scena. C’è un buffet all’aperto che voi avete preparato, con tante pietanze saporite e scenografiche, non importa se per pranzo o per cena. Tra i tanti antipasti o finger food da aperitivo, campeggiano i fagottini di feta in pasta fillo, bocconcini ripieni al formaggio dai quali è difficilissimo staccarsi.
La cosa da ricordare con la feta in pasta fillo è che appunto la pasta fillo è una sorta di pasta sfoglia che deriva dalla stratificazione di alcuni fogli, che vengono sigillati con l’olio di oliva. È fondamentale ovviamente che i fagottini siano ben chiusi: benché la feta non sia propriamente un formaggio a pasta filante, non vogliamo che fuoriesca dei fagottini durante la cottura in forno.
Questo antipasto è adatto ai vegetariani ma non ai vegani. Inoltre non può essere consumato dai celiaci, né da chi ha un’intolleranza grave al lattosio (le percentuali sono minime nella feta, ma ci sono), oltre che da coloro che sono allergici intolleranti al singolo ingrediente. Per restare in “ambito greco” potete accompagnare la feta in pasta fillo con un bicchiere di ouzo allungato con acqua e ghiaccio o un bicchiere di retsina bianca.
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