Melanzane alla scapece

Le melanzane alla scapece sono un contorno di origine partenopea dal gusto forte (per via della presenza dell’aceto), che può essere proposto per tanti secondi piatti: di carne, di pesce, vegetariani o vegani. Ma il piatto è vegan all’origine, quindi è cruelty free. In generale la pietanza è molto inclusiva, con l’eccezione di coloro che sono allergici e intolleranti al singolo ingrediente. Per di più le melanzane fanno bene, perché contengono acqua, vitamine e fibre.

Le melanzane alla scapece si cuociono in padella, ma esistono anche diverse varianti, in cui le melanzane si bollono, si cuociono in forno oppure si grigliano su una piastra di ghisa. Ma melanzane alla scapece, in alcuni luoghi d’Italia significa qualcos’altro. L’aceto viene infatti aggiunto in cottura, e in più le melanzane vengono “ammollicate”, ovvero cosparse di mollica di pane – anche il pan carrè va benissimo in questi casi. C’è anche chi preferisce alla mollica il pangrattato, per conferire un gusto croccante al contorno.

Potete scegliere il tipo di melanzane che preferite: che siano quelle piccoline (ma in questi casi dovete aumentare la quantità), quelle grandi che darebbero fette ottimali, ma anche quelle di colore diverso, come per esempio quelle bianche. Ricordate che le melanzane alla scapece possono essere consumate anche nei giorni successivi alla preparazione, ma non andate oltre una settimana di frigorifero, o andranno comunque a male.

Quando preparare questa ricetta?

Le melanzane alla scapece sono un contorno ai secondi piatti che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Lavate le melanzane e tagliatele a fette.

  2. Friggete le melanzane in una padella con un fondo d’olio e l’aglio pulito e schiacciato. Scolatele su un foglio di carta assorbente.

  3. Condite con olio, aceto e qualche foglia di menta.

Varianti

Melanzane alla scapece bollite

In questa variante, le melanzane, tagliate a fette, vengono bollite in acqua salata, per poi essere condite con aglio schiacciato, olio, aceto e menta.

Melanzane alla scapece al forno

In questa variante invece la cottura, dopo aver lavato e affettato le melanzane, avviene in forno, su una leccarda rivestita di carta forno, per poi condire tutto come nella ricetta principale.

Melanzane grigliate alla scapece

Anche questa variante si differenzia solo per la cottura. Le fette di melanzane vanno infatti cotte su una piastra di ghisa.

Melanzane ammollicate alla scapece

Qui invece siamo di fronte a una ricetta completamente diversa. Lavate le melanzane e tagliatele a cubetti. Fate cuocere in una padella con un fondo d’olio d’oliva all’interno della quale avete rosolato dell’aglio pulito e schiacciato. Quando le melanzane ci sembrano “appassite”, irrorate con un po’ di aceto bianco, ma senza esagerare.  Aggiustate di sale e, un paio di minuti prima della fine della cottura, cospargete di mollica di pane. Impiattate aggiungendo delle foglie di mentuccia.

Curiosità e consigli

  • Potete tagliare le melanzane nel verso che preferite.
  • Queste melanzane si conservano anche 4-5 giorni in frigo, se avanzano.