La panna cotta è un dessert al cucchiaio tradizionale della cucina regionale italiana: probabilmente la sua origine è nel Nord Italia, ma viene preparata un po’ dappertutto, forse per via della sua estrema semplicità e della resa in termini di gusto (e di estetica).
Purtroppo non può essere consumata da tutti: si tratta infatti di un dolce vegetariano, poiché la panna da latte vaccino non può essere consumata dai vegani, e inoltre gli intolleranti al lattosio non la possono mangiare.
L’origine della panna cotta è tuttavia incerta: secondo una leggenda, è stata creata da una donna ungherese che viveva in quella che è l’attuale provincia di Biella, ma per certo un cuoco di Cuneo, Ettore Songia l’ha codificata. Uno scrittore danese pare abbia parlato di un dolce simile a questo già nel 1244 ma l’esistenza della panna cotta tout court è attestata anche in uno scritto di Giacomo Leopardi risalente al 1827, quando il poeta fece un viaggio a Bologna.
Per la preparazione della panna cotta occorre la panna fresca, che viene portata a ebollizione e mescolata con fogli di gelatina, in modo da produrre un addensamento freddo.
La panna è ritenuta tutto sommato, al netto di eventuali prescrizioni mediche, un ingrediente abbastanza salutare, poiché contiene calcio, fosforo, vitamine e si ritiene quindi che faccia bene alla salute di ossa e denti, oltreché generale.
Cosa ne pensi?