La pasta panna e parmigiano è uno di quei retaggi culinari degli anni ’80 da cui non riusciamo proprio a separarci. Perché? Croce e delizia di molti, piatti come questi presentano alcuni vantaggi innegabili: la velocità di preparazione, la possibilità di avere questi ingredienti spesso a portata di mano (in caso di ospiti dell’ultimo momento), la probabilità che sia adulti che bambini possano trovare gradevole questo piatto, la leggerezza della consumazione.
La pietanza è vegetariana ma non vegana, a causa della quantità di derivati del latte presenti. Inoltre la pasta panna e parmigiano, oltre a non essere indicata per chi è allergico o intollerante al singolo ingrediente, non va bene per chi è intollerante al lattosio né per chi è celiaco, a meno che non si utilizzi una pasta priva di glutine. Se siete adulti, potete accompagnare il pasto con del peperoncino fresco tipo lemon drop, e un bicchiere di vino bianco, per esempio un Fiano minutolo.
La realizzazione della pasta panna e parmigiano non è difficile: bisogna solo stare attenti che, mentre si prepara sul fornello l’amalgama tra panna e parmigiano, non si formino grumi e il tutto non si addensi troppo. Per questa ragione si usa il fuoco basso e si ricorre a tempistiche ridotte. Si possono aggiungere anche degli aromi alla ricetta, come per esempio prezzemolo o erba cipollina tritati. Non c’è bisogno di sale: la sapidità è data dal parmigiano.
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