Ideale per tutte le stagioni, la focaccia alta e morbida fatta in casa è un passepartout gastronomico che può essere gustata da sola o come sostituto del pane in un pasto.
Considerata una specialità tipicamente ligure, gli intenditori di Genova e dintorni sono soliti comprarla la mattina appena sfornata e la gustano per colazione inzuppata nel caffelatte. Per quanto questa pratica può far storcere il naso a molti, i liguri assicurano dell’estrema bontà delle loro abitudini alimentari mattiniere.
Nel resto d’Italia la si mangia solitamente per strada come spuntino, nei bar per l’aperitivo, può essere la merenda che i bambini si portano a scuola o il pasto notturno dei ragazzi che tornano dalla discoteca.
Nonostante la sua lavorazione cambi da regione a regione, la ricetta originale vuole che l’impasto sia fatto lievitare per 20 ore per poi essere cotta in un forno a legna.
E’ anche vero però che senza dover ricorrere a un forno da panettiere e a così tanto tempo di lievitazione è possibile preparare un’ottima focaccia anche a casa propria.
La ricetta che vado a proporvi oggi è infatti un procedimento casereccio per fare la focaccia alta e morbida.
Per quanto la focaccia possa assumere forme e corposità diverse, si suole mantenere delle caratteristiche che contraddistinguono quella genovese:
- L’untuosità: deve essere ben unta e salata, quindi non siate avari con l’uso dell’olio.
- Le occhiature: deve avere tanti occhi, ossia tanti buchi fatti con i polpastrelli delle mani e che devono essere rigorosamente tutti riempiti d’olio in onore della regola detta sopra.
- La doratura: deve presentarsi croccante all’esterno e morbida all’interno, presentando la superficie di un color nocciola e le occhiature bianco avorio.
Una volta seguite queste poche indicazioni, ne verrà fuori una delizia paragonabile a quelle sfornate in Liguria.
Video ricetta di: Max & Cocco
Articolo originale pubblicato il Ottobre 7, 2014
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