I pomodori secchi sott’olio racchiudono in un barattolo uno dei sapori più conosciuti e apprezzati del Sud Italia.
Alla fine della stagione estiva, quando la raccolta dei pomodori giungeva al suo culmine, intere famiglie iniziavano insieme le preparazioni tradizionali per conservare tutto l’inverno il sapore del pomodoro.
Ci piacerebbe molto ancora oggi poter raccogliere i pomodori direttamente dalla pianta e poi poterli essiccare al sole, come si faceva una volta, attendendo con pazienza e dedizione i circa 10 giorni che sono necessari, rigirandoli tutti uno a uno più volte ogni giorno.
Se proprio non possiamo optare per questa opzione, accendiamo il forno: man mano che perde la sua naturale umidità, il pomodoro concentra il suo sapore, che diventa molto deciso. Per questo è un prodotto che non a tutti può piacere.
Essenziale, per conservare al meglio i pomodori secchi sott’olio, è sterilizzare correttamente i vasetti di vetro e i barattoli che utilizzerete.
Trovate qui di seguito una guida completa che descrive diversi metodi per sterilizzare:
I pomodori secchi sono un ottimo antipasto, ma possono anche diventare uno sfizioso ingrediente in cucina. Una volta che li avete preparati, provate questa pasta con pomodori secchi oppure queste polpette della vigilia con baccalà e pomodori secchi.
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