Risotto alla monzese

Risotto alla monzese, risotto alla milanese e risotto allo zafferano non sono tre piatti da confondere. Le tre ricette, anche se potrebbero sembrare tutte sorelle, sono solamente cugine. Alcune piccole differenze caratterizzano la loro unicità e rendono questi tre piatti tutti speciali a modo loro.

Il risotto alla monzese, ad esempio, solo in alcune versioni viene colorato di giallo con l’aggiunta dello zafferano. Esiste anche nella sua variante bianca, e ciò che veramente lo caratterizza è la presenza della luganega, salsiccia tipica del territorio.

Il risotto alla milanese, invece, non può fare a meno dell’ossobuco, cotto separatamente, e del midollo dell’ossobuco steso, che viene aggiunto in cottura al riso. Vietato inoltre sfumare con il vino! Verrebbe in parte coperto, o modificato, il gusto dello zafferano.

Il riso da scegliere per un buon risultato è un carnaroli, oppure un vialone nano. Per il soffritto, invece, la scelta può ricadere sulla cipolla, dal gusto più deciso, oppure sullo scalogno, da gusto più delicato.

I passaggi fondamentali da rispettare, per ottenere un buon risotto, sono la tostatura e la cottura del riso. Entrambi i passaggi concorrono a mantenere integro il chicco e ad evitare che perda la sua consistenza o, in altre parole, risulti scotto.

Volete una ricetta facile facile? Il risotto al vino può essere un buon punto di partenza.

Quando preparare questa ricetta?

Preparate il risotto alla monzese per un pranzo in famiglia.

Preparazione

  1. Pulite e tagliate la cipolla a fettine sottili, poi lasciatela rosolare in una casseruola con del burro.

  2. Togliete la pellicina alla luganega e sgranatela grossolanamente con le mani, poi aggiungetela nel soffritto e fatela cuocere a fuoco basso.

  3. Aggiungete il riso e fatelo tostare per bene, mescolando spesso. Solo quando vi sembra diventi trasparente aggiungete un bicchiere di vino bianco e alzate il fuoco per far evaporare l’alcol.

  4. Aggiungete un mestolo di brodo bollente alla volta, fino a portare a cottura il riso. Mantecate poi con Grana Padano grattugiato e un pezzetto piccolo di burro.

Varianti

Risotto alla monzese Bimby

Tritate il Grana Padano nel boccale, poi tenetelo da parte. Tritate quindi la cipolla nel boccale con qualche colpo di turbo, poi inserite l’antiorario e non toglietelo più.
Cuocete il soffritto con il burro per 3 minuti a 100°C, vel. 2, quindi aggiungete la luganega spellata e spezzata con le mani.
Lasciate rosolare un paio di minuti, sempre a 100°C e vel.2, poi aggiungete il riso. Impostate il tempo di cottura del riso indicato sulla scatola, con vel. 2 e i 100°C.
Lasciate il Bimby sempre in funzione, dapprima senza tappo sul coperchio quando aggiungete il vino, per permettere all’alcol di evaporare, e poi con il tappo, da quando aggiungete il brodo.
A cottura ultimata, aggiungete il Grana Padano grattugiato e un piccolo pezzetto di burro, mescolate ancora 30 secondi poi lasciate riposare il risotto due minuti nel boccale prima di servirlo.

Risotto alla milanese

Il risotto alla milanese è caratterizzato dalla presenza del midollo dell’ossobuco, oltre che dallo zafferano. Per prepararlo seguite la nostra ricetta.

Curiosità e consigli

Il risotto va servito nel piatto piano, e non nel piatto fondo. Il galateo riserva la fondina a zuppe o minestre in brodo.