Le scorze d’arancia candite sono uno snack naturale interessante da preparare in casa. Si realizzano facilmente a partire appunto dalle bucce di grosse arance, che vengono pulite e tagliate a spicchi, per poi essere bollite e rivestite di sciroppo bollente più e più volte. Si tratta di un processo un po’ noioso per la verità, ma non presenta particolari difficoltà.
Potete preparare le scorze d’arancia candite per diversi utilizzi. Per esempio, potete pensare a loro come decorazioni per torte e crostate, dato che sono un ingrediente da pasticceria assai versatile. Ma ricordate che si possono anche consumare come appunto fossero uno snack: particolarmente indicate durante il periodo natalizio, per via dell’atmosfera che recano con sé, ma comunque, dato che si conservano, vanno benissimo anche in altri periodi dell’anno.
C’è però un potenziale problema relativo alla realizzazione delle scorze d’arancia candite: cosa ne facciamo del succo e della polpa d’arancia? Come sempre odiamo gli sprechi alimentari, che sono parzialmente responsabili della futuribilità del pianeta Terra. E poi l’arancia è un frutto molto speciale: in tanti lo amano.
Allora basta spremere manualmente o frullare le arance liberate dalla buccia e consumare il succo e la polpa come bevanda nelle 24 ore successive alla preparazione della ricetta. Potete berle senza l’aggiunta di altri ingredienti, oppure allungate con acqua o bevande alcoliche come per esempio vodka o vino bianco.
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