Scrippelle

Le scrippelle sono sottilissime frittatine realizzate con una semplice pastella composta da farina, acqua e uova.

La ricetta è tipica della zona di Teramo, ma è ormai diffusissima in tutto l’Abruzzo. Può sembrare, a prima vista, che assomiglino alle crepes francesi. Potrebbe anche essere, dato che esiste una leggenda secondo la quale questo impasto nacque da un errore nelle cucine delle truppe francesi di stanza a Teramo, nell’ Ottocento.

Le due preparazioni, tuttavia, differiscono sia negli ingredienti, soprattutto per quanto riguarda il latte, che nell’uso. Le scrippelle, infatti, sono la base per cucinare moltissime pietanze tipiche abruzzesi e salate, soprattutto appartenenti ai primi piatti: il timballo e le scrippelle ‘mbusse.

Il timballo, che si cucina nelle occasioni importanti, come la Pasqua e il Natale, è caratterizzato da un’altra tipicità di Teramo: le pallottine, ossia piccolissime polpette a base di carne che si cucinano nel sugo.

Le crepes, al contrario delle scrippelle, sono conosciute principalmente per gli abbinamenti dolci e vengono servite per la merenda o come dessert.

Tuttavia, se volete valutare le differenze, oltre a cucinare le scrippelle provate con le crepes nella loro versione salata. Vi proponiamo una interessante variante della ricetta tradizionale, ossia un impasto realizzato con farina di farro.

Quando preparare questa ricetta?

Preparate le scrippelle quando volete un primo piatto originale e particolare, ma veloce da realizzare.

Preparazione

  1. Montate le uova con una frusta.

  2. Sempre mescolando, aggiungete un cucchiaio di farina per ogni uovo.

  3. Aggiungete quindi l’acqua, fino ad avere un impasto liscio e particolarmente liquido.

  4. Ungete leggermente una padella antiaderente, poi fatela diventare rovente. Aggiungete con un mestolo l’impasto e muovete la padella fino a stenderlo e a renderlo molto sottile. Cuocerà in un minuto: giratelo quindi con un mestolo e cuocetelo in meno di un minuto sull’altro lato. Proseguite fino a terminare l’impasto.

Varianti

Timballo di Scrippelle

Questo timballo è il piatto principale dei giorni di festa a Teramo. Le scrippelle, cotte come nella ricetta originale, sono utilizzate per creare gli strati di una sorta di lasagna farcita con sugo di polpettine, uova sode tagliate a fettine, formaggio e Parmigiano Grattugiato. Una volta realizzati gli strati, la pirofila va cotta in forno almeno un’ora, quindi gratinato.

Scrippelle 'mbusse

Le Scrippelle ‘mbusse sono preparate secondo la ricetta principale e lasciate raffreddare. Vengono poi cosparse di Parmigiano Reggiano grattugiato, arrotolate su loro stesse a formare una sorta di cannolo, e poi bagnate con brodo di gallina molto caldo. La parola ‘mbusse in dialetto significa proprio bagnate.

Scrippelle Bimby

Inserite le uova intere nel Bimby e montatele per almeno 20 secondi a vel.4. Aggiungete, con il Bimby in funzione, la farina a piccole cucchiaiate. Da ultimo, aggiungete l’acqua, sempre con il Bimby in funzione. L’impasto è pronto e potete proseguire nella cottura come nella ricetta originale.

Curiosità e consigli

Le scrippelle si possono anche arrotolare e friggere