Il soutè di cozze al pomodoro è un piatto polivalente. Si può infatti considerare, in senso assoluto, un secondo piatto, tuttavia può essere utilizzato anche come antipasto o piatto unico per un pranzo o una cena leggera, da accompagnare con crostini oppure del pane. O ancora possiamo pensare di consumarlo per condire della pasta, e quindi in questo caso si trasforma in un primo piatto. Eh sì, a volte in cucina ci sono delle etichette che però non servono più di tanto.
Per preparare il soutè di cozze, prima si cuociono le cozze in padella con il vino, dopo averle pulite. Lo sappiamo, la pulizia delle cozze è un processo abbastanza antipatico e lungo: c’è chi richiede per tempo alla pescheria di avere le proprie cozze già pulite e naturalmente c’è chi preferisce farlo da sé. Niente paura, il tempo prolungato di pulizia verrà compensato da quello iperaccorciato di cottura.
La cottura è comunque altrettanto importante, perché ci consente di fare una cernita tra cozze commestibili e altre che sarebbe meglio non consumare (ovvero quelle che non si aprono). Completa il tutto un sugo con polpa di pomodoro e aglio.
Potete consumare il soutè di cozze, se siete adulti, con un bicchiere di vino bianco o rosé. Potete provare quello che preferite, sia dolce che secco, dal Franciacorta al Moscato d’Asti. Possibilmente il vino che scegliete di abbinare, usatelo anche in cottura per favorire l’accostamento.
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