La torta al testo è una ricetta tipica dell’Umbria. Conosciuta anche con i nomi crescia o ciaccia, in base al territorio in cui viene cucinata, è realizzata con un semplice impasto di farina, acqua e olio e cotto poi sul testo, la padella da cui prende il nome.
Il testo è una sorta di piastra completamente piatta, realizzata in ghisa, che serve per cuocere appunto la torta al testo, una sorta di focaccia che nasce in antichità come alternativa al pane lievitato.
Se non avete il testo potete utilizzare la piastra con cui cuocete le piadine, o in alternativa una qualsiasi padella antiaderente, purché sia molto grande. Nonostante il nome, la torta al testo non è un dolce. Una volta cotta, va tagliata a metà e farcita con salumi e formaggi, meglio se umbri, per rispettare la sua appartenenza regionale.
Questa ricetta vi ricorda qualcosa di messicano? Esatto, si tratta di un piatto che può assomigliare molto alle quesadillas.
Potreste notare anche una somiglianza con la piadina romagnola, ma lo spessore è ben diverso. La piadina è molto sottile, mentre la torta al testo è alta circa un paio di centimetri e, se cotta alla perfezione, risulta croccante fuori ma morbida dentro.
Credits foto: mentucciaetresmarino.
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