Cotoletta alla valdostana

La cotoletta alla valdostana è, come si intuisce dal nome, un piatto della tradizione culinaria della Valle d’Aosta. Si tratta di una doppia fettina di vitello che viene imbottita con prosciutto cotto e fontina, un ingrediente tipicamente valdostano. La doppia fettina viene poi panata con uovo e pangrattato, e infine fritta in padella con olio di semi. L’ideale è accompagnarla a tavola con un vino rosso, possibilmente delicato e sicuramente raffinato, originario ovviamente della Valle d’Aosta.

Sebbene sia una ricetta tradizionale e quindi tradizionalmente codificata, è un po’ difficile immaginarsi variazioni sul tema, così come è altrettanto difficile sbagliarla. Certo, per chi muove i primi passi in cucina può essere una sfida: per esempio le prime volte che ci si cimenta con delle panature, si è tentati di salare la pietanza prima della frittura, perdendo così parte del rivestimento. Ma in realtà non c’è grosso bisogno di sale in questo caso: il piatto è saporito di già per via del ripieno.

Naturalmente la cotoletta la valdostana è un secondo piatto a base di carne, tra l’altro ripieno appunto con prosciutto e formaggio: questo significa che non è adatto regimi alimentari vegetariani, né tantomeno a quelli vegani. Inoltre la pietanza non è adatta a coloro che sono allergici o intolleranti al singolo ingrediente, tra cui per esempio gli intolleranti al lattosio per la presenza della fontina.

Quando preparare questa ricetta?

La cotoletta alla valdostana è un secondo piatto da consumare a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Posizionatevi su una spianatoia e stendeteci 6 fette di vitello.

  2. Copritele con una fetta di prosciutto e una di fontina e coprite con un’altra fetta di vitello.

  3. Sbattete l’uovo o le uova in una ciotola.

  4. Passateci le cotolette come sono state formate e poi rivoltatele nel pangrattato, facendo attenzione a non farle aprire.

  5. Scaldate abbondante olio di semi in una padella antiaderente e friggete le cotolette da un lato e dall’altro fino a doratura.

  6. Lasciate scolare su un foglio di carta assorbente e servite calde.

Varianti

Scaloppine alla valdostana

Si tratta di fettine di vitello che vengono cotte in una padella con olio d’oliva, coperte con una fetta di prosciutto cotto e una fetta di fontina.

Valdostana al forno

In questa variante la cottura avviene in forno: si predispongono le cotolette come nella ricetta principale, ma si sistemano in una teglia imburrata. La cottura avviene a 180°C in forno preriscaldato per circa un quarto d’ora, o finché le cotolette non diventano dorate.

Valdostana di pollo

In questa variante, semplicemente, al posto delle fettine di vitello, si usano quelle di pollo. È difficile che le fettine di pollo siano sottili, quindi utilizzate un batticarne per assottigliarle, come ribadiamo nei consigli.

Curiosità e consigli

  • Le fettine dovrebbero essere tagliate sottili già in macelleria, non sottili quanto il carpaccio però.
  • Se le fette non sono abbastanza sottili assottigliatele con un batticarne.