Le zucchine alla scapece sono un piatto tipico della bella Napoli.
Con questo termine ci si riferisce al processo di marinatura che avviene nell’aceto.
Si preparano molto facilmente, tagliando le zucchine a fette e marinandole in aceto, aglio e menta.
Il termine scapece indica un metodo di pre-cottura dell’alimento scelto.
Si dice che questa tecnica sia stata inventata dagli arabi e perfezionata dagli spagnoli.
Successivamente si diffuse in tutto il mondo, soprattutto da noi in Italia.
Per esempio in Liguria si utilizza questo metodo soprattutto per il pesce, triglie e acciughe per la maggior parte.
In Sardegna trova applicazione in molti piatti a base di pesce e in un tipico metodo di conservazione delle olive, conosciute con il nome di “olive a scabecciu“.
Ecco alcune varianti di zucchine alla scapece:
Zucchine alla scapece light
Versione molto golosa per i non amanti della frittura.
Arrostite le zucchine anziché friggerle e regolate la quantità di olio d’oliva da aggiungere nell’insalatiera.
In questo modo avrete ottenuto un contorno altrettanto buono, ma con molte meno calorie.
Se poi volete spaziare in termini di gusto e ottenere sempre una variante nuova, potrete giocare con gli ingredienti a vostra disposizione.
Aggiungete, per esempio, il peperoncino o utilizzate l’aceto balsamico al posto di quello classico.
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