I befanini sono alcuni biscotti tra i tanti che si realizzano nel periodo delle Feste. Stando alla tradizione, si regalavano nel giorno dell’Epifania – ovvero quello dell’arrivo della Befana, da cui il nome – in particolare nella zona di Viareggio, ma l’usanza è diffusa più o meno in tutta la Toscana. E in effetti è un bel dono da ricevere, sia se si è bambini sia se si è adulti.
Si tratta di biscottini dalla forma peculiare a tema Epifania, quindi calzini oppure stelle comete e simili: l’impasto dei befanini è una simil pasta frolla aromatizzata al rum e arricchita con bicarbonato di ammonio, mentre la superficie viene spennellata con l’albume e cosparsa di confettini colorati. Questi ultimi nei tempi passati non esistevano e sono stati aggiunti con il trascorrere degli anni, perché in fondo anche l’occhio vuole la sua parte.
Naturalmente, per la preparazione dei befanini avete necessità di coppapasta a tema, a meno che non abbiate una buona manualità che vi consenta di modellare a vostro piacimento la pasta prima della cottura: in generale, è bene lasciare l’impasto riposare un po’ in frigo, perché in questo modo i biscotti non si deformeranno in forno.
Purtroppo i befanini non sono biscotti molto inclusivi: contengono infatti una farina con glutine (che però potete sostituire con un mix di farine prive di glutine), contengono il burro (e anche questo lo potete sostituire con burro vegetale oppure olio di semi) e in generale ingredienti di provenienza animale. Quindi la ricetta, così com’è, non è adatta a chi soffre di celiachia, agli intolleranti al lattosio, agli allergici alle uova e ai vegani.
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