La charlotte al cioccolato proviene da una macroarea di dessert tradizionali francesi che prende il nome appunto di charlotte. Queste torte sono costituite da un “guscio”, solitamente rappresentato da savoiardi, che racchiude un grande cuore di crema, che può essere aromatizzata per esempio con cioccolato o frutta. La ricetta fu inventata, pare, dallo chef Marie Antoine Careme per la regina Carlotta, da cui appunto il nome di charlotte.
Nonostante sia un dessert dall’enorme impatto visivo – grazie anche a un nastrino che un po’ tutti usano per logistica e perché l’occhio vuole la sua parte – preparare la charlotte al cioccolato è davvero molto semplice. Le cose a cui si deve badare e che i savoiardi siano solo leggermente bagnati con il latte (o non reggeranno) e che si deve foderare la teglia a cerniera con una carta da forno, in modo da rendere l’estrazione della torta più facile.
Tradizionalmente la ricetta della charlotte al cioccolato è vegetariana, ma se usate savoiardi vegan e panna vegetale può essere consumata anche da chi ha fatto una scelta alimentare cruelty free. La panna vegetale aiuterebbe anche chi è intollerante al lattosio e altrimenti non potrebbe mangiare questa torta. In presenza di celiaci tra i propri commensali, l’ideale è usare savoiardi senza glutine.
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