Le chicche di patate sono un primo piatto sul modello degli gnocchi: l’impasto è lo stesso, ma le chicche sono più piccole e non vengono lavorate con la curvatura sulla forchetta. Fondamentalmente si tratta di una preparazione non adatta a chi è pigro, poiché è un po’ lunga, ma se vi convincete a provarla, vi darà grande soddisfazione.
Perché quello che colpisce delle chicche di patate, oltre all’innegabile sapore del fatto in casa, è la loro versatilità. Noi potremmo condire le nostre chicche con del gorgonzola sciolto in un pentolino e la granella di noci, come l’immagine suggerisce, ma potremmo ripiegare anche sul classico burro e salvia. Un condimento che piacerà molto ai più piccoli: bollite le chicche e sistematele in una teglia da forno con besciamelle e ragù alla bolognese, cuocete per un quarto d’ora e otterrete delle chicche al forno davvero interessanti.
Ci sono due cose da ricordare nella preparazione delle chicche di patate. La prima è che l’umidità delle patate influisce molto sulla quantità di semola rimacinata di grano duro da usare (noi vi abbiamo indicato la quantità in condizioni ottimali). La seconda è che, quando avete tagliato le vostre chicche, c’è chi le bolle così come sono, c’è invece chi tende ad arrotondarne i bordi tra le dita. È una mera questione di gusto personale.
Cosa ne pensi?