La crema pasticciera al pistacchio rappresenta una delle tante possibilità per le farciture di dolci e pasticcini, dai bignè alle crostate. Tanto più che tutto ciò che contiene il pistacchio rappresenta un must in pasticceria, non una moda passeggera ma una tendenza destinata a restare. Tuttavia naturalmente si può anche consumare al cucchiaio, qualora si volesse improvvisare un dessert in famiglia che coinvolga grandi e bambini – ovviamente se nessuno è allergico alla frutta secca a guscio.
La preparazione della crema pasticciera al pistacchio segue la falsariga della crema pasticciera tradizionale, aromatizzazione alla buccia di limone compresa – ma questo dettaglio, volendo, è opzionale. La crema consta di un’amalgama a base di uova, farina, zucchero, latte e naturalmente pasta di pistacchio. Quest’ultimo è un ingrediente di uso comune, per cui potrete trovarlo non solo nei negozi specializzati, ma anche nei supermercati della grande distribuzione, se quelli vicino a voi hanno richiesta di quest’ingrediente.
L’amalgama in questione si addensa sul fornello e va rivoltata, possibilmente con un cucchiaio di legno e soprattutto se usate una pentola speciale (per esempio in pietra lavica), in modo diverso in base alle fasi, ma – è fondamentale – sempre nello stesso verso: tra i principianti in cucina, uno dei problemi principali è rappresentato dal rischio che la crema “impazzisca” e la crema pasticciera al pistacchio non fa differenza in quest’ambito.
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