Eggnog

L’eggnog è un cocktail che viene consumato in alcuni Paesi del mondo in particolare durante le feste natalizie. È un cocktail invernale quindi, da consumare caldo e che riscalda: tuttavia c’è anche chi preferisce prepararlo in uno shaker e aggiungerci del ghiaccio, che non ha il solo compito di raffreddare questa bevanda ma anche di diluirla lievemente.

La bevanda è nata nel XVIII secolo a Londra, a seguito di un esperimento di Carl Joannessons. L’eggnog è quindi consumato nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Canada, in Australia ma anche in tutti i Paesi che nella storia hanno avuto a che fare con l’Inghilterra, i suoi regnanti e la sua influenza culturale. Il termine viene da “egg”, che vuol dire uovo, e “nog”, che indica un antico alcolico inglese.

L’eggnog si prepara, a meno di una variante particolare senza alcol, con superalcolici, come rum e brandy, ma se vi piace anche whiskey. La preparazione è molto semplice: si mettono gran parte degli ingredienti in un boccale, si aggiunge l’alcol e si versa poi in un bicchiere farcendo con noce moscata ma anche con altre spezie di propria preferenza.

Si tratta di un cocktail dolce, che quindi si consuma a fine pasto: l’eggnog può andare insieme al dessert o essere un vero e proprio dessert.

Quando preparare questa ricetta?

L’eggnog è un cocktail tipico delle feste natalizie. È dolce, quindi è perfetto per fine pasto, a pranzo o cena.

Preparazione

  1. In un boccale abbastanza capiente, sbattete le uova, mescolandole con il latte, la panna e lo zucchero.

  2. Aggiungete il rum e il brandy e mescolate bene.

  3. Versate nei bicchieri e farcite la superficie con una spolverata di noce moscata.

Varianti

Eggnog senza alcool

Nella variante senza alcol, semplicemente non si utilizzano le aggiunte di rum e brandy.

Curiosità e consigli

  • Oltre alla noce moscata, possono essere aggiunte anche altre spezie, come vaniglia e cannella.
  • La versione non alcolica, adatta ai più piccoli, può prevedere anche una buccia d’arancia o di limone.