Tartare di ricciola

La tartare di ricciola è un piatto raffinato, semplice e fresco da realizzare in estate. Può essere l’ideale quando siete alle prese con un pasto complesso, con molte portate, perché la pietanza è davvero veloce da realizzare e non comporta un particolare impegno. Per questa ragione potreste essere agevolati in altre preparazioni, tenendo presente che questa può fungere sia da antipasto che da secondo piatto, secondo le proprie esigenze.

Preparare la tartare di ricciola significa consumare il pesce crudo. Questo comporta un problema: per ragioni igienico-sanitarie è corretto che il pesce venga abbattuto con il freddo, in modo da evitare possibili parassiti, per cui dovete cercare sempre del pesce che abbia questa caratteristica. Non solo: nei periodi in cui la contaminazione delle acque di provenienza del pesce potrebbe comportare un rischio, è meglio evitare del tutto la ricciola cruda come qualsiasi altro prodotto che venga da un determinato mare.

Per realizzare la ricciola cruda ci si avvale di una purea di mele che fa da collante tra i cubetti di ricciola e ben si sposa con il suo gusto saporito ma delicato. Il tutto viene completato con condimenti e aromi abbastanza tradizionali. Potete accostare la pietanza a un bicchiere di vino bianco corposo e ovviamente molto freddo.

Quando preparare questa ricetta?

La tartare di ricciola è un secondo piatto (o, in alternativa, un antipasto) da consumare a pranzo o cena.

Preparazione

  1. Pulite la mela, tagliatela a pezzi e fatela bollire in un pentolino con un po’ d’acqua. Scolatela e schiacciatela con una forchetta.

  2. Lavate un ciuffetto di prezzemolo e tritatelo finemente.

  3. Tagliate la ricciola in cubetti piccoli.

  4. Mettete in una ciotola la ricciola, la purea di mele, un po’ di succo di limone, il prezzemolo tritato, sale e pepe alla bisogna, un filo d’olio. Mescolate il tutto.

  5. Disponete le tartare aiutandovi con dei coppapasta e servite.

Varianti

Tartare di ricciola con burrata

In questa variante, anziché usare la purea di mele, usiamo 150 grammi di burrata da mescolare alla ricciola.

Tartare di tonno

La ricetta della tartare di tonno.

Curiosità e consigli

  • La ricciola viene mangiata cruda, per cui è necessario che sia stata trattata con l’abbattimento del freddo.
  • Fate pulire la ricciola in pescheria, in modo da avere a disposizione dei filetti che sarà più facile per voi tagliare a cubetti.