Halva

Halva è una parola araba che indica molte tipologie di dolci, realizzati e consumati soprattutto nel Mediterraneo orientale, ma tipici soprattutto di Israele. Alla vista, l’halva ricorda vagamente il torrone. La forma squadrata e la pasta mista alla frutta secca potrebbero far credere che la tipologia di dolce sia quella. In realtà la consistenza è ben diversa.

Questi dolci sono ammessi sia dalla cucina halal che da quella kosher, anche se devono essere preparati seguendo rigide procedure in questi casi. L’halva va mangiato a piccoli pezzettini: il suo contenuto di calorie è veramente alto!

Nelle ricette in cui l’ingrediente principale è il burro di sesamo, conosciuto anche come tahin, la consistenza del dolce risulta più morbida delle versioni in cui l’ingrediente principale è il semolino (come nella ricetta greca).

Potete fare il tahin in casa, se non lo trovate in commercio, facendo tostare i semi di sesamo per un paio di minuti, senza bruciarli. Una volta tostati possono essere pestati nel mortaio aggiungendo qualche cucchiaio di olio di semi, per creare una crema.

Il tahin è l’ingrediente fondamentale per realizzare un buon hummus di ceci e per condire quasi tutti i piatti della cucina medio orientale. Imperdibili, ad esempio, sono i falafel. Se non li avete mai provati, trovate la nostra ricetta qui.

Quando preparare questa ricetta?

Preparate l’halva come dolce per un pasto dal gusto mediorientale, a base di hummus, falafel o cous cous.

Preparazione

  1. In un pentolino fate bollire insieme l’acqua, lo zucchero e il succo di mezzo limone fino a ottenere una consistenza piuttosto densa.

  2. Spegnete il fuoco e aggiungete la tahina, mescolando bene.

  3. Aggiungete pistacchi e mandorle tagliati a pezzettoni, oppure altra frutta secca di vostro gusto.

  4. Trasferite in uno stampo rettangolare, oppure uno stampo per plum cake, e lasciate raffreddare fino a quando si solidificherà. Servitelo tagliato a fette.

Varianti

Halva greca

La versione greca non ha pistacchi e frutta secca, ma spesso viene arricchita con la frutta candita. L’halva greca si prepara con circa 80g di mandorle spellate, che vanno rosolate velocemente in una padella antiaderente con una noce di burro. A queste, vanno aggiunti 150g di semolino. In un pentolino, nel frattempo, scaldate 300g di latte con 200g di zucchero e poi unite il semolino, cuocendo e mescolando per circa 150 minuti come si fa con il budino. Versate poi in uno stampo e lasciate raffreddare, prima di servire tagliato a pezzi.

Halva isreliana

L’ingrediente base è il tahin, ne servono 200 g.  Per iniziare, montate 300g di panna, scegliendola tra vegetale e non, in base ai vostri gusti.
In un pentolino mescolate mezzo bicchiere di acqua con 4 cucchiai di zucchero e il succo di mezzo limone e portatelo a bollore. Versatelo quindi sul tahin con le fruste, poi aggiungete la panna mescolando con un cucchiaio per non farla smontare. Aggiungete quindi i pistacchi, tritati a pezzi grossi, e poi versate tutto in uno stampo. Potete farlo raffreddare in frigorifero, se avete tempo, oppure in freezer, per velocizzare l’operazione.

Curiosità e consigli

Potete aggiungere altri ingredienti in base al vostro gusto personale:

  • cannella
  • vaniglia
  • cioccolato a pezzetti
  • cacao amaro