Dettagli ricetta

Preparazione

3 ore e 0 minuti

Difficoltà

Cottura

2 ore e 0 minuti

Costo

Dosi

per 6 persone

Marmellata di castagne

La marmellata di castagne, più che essere un dessert, è una parte di un dessert, in un certo senso. Ovviamente possiamo spalmarla sul pane a colazione, ma soprattutto utilizzarla nella realizzazione di altri dolci che prevedano un ripieno.

Quindi preparare questa pietanza a una doppia valenza: da un lato c’è il consumo immediato e quotidiano, dall’altro la lungimiranza nel conservare in questo modo la bontà di un frutto estremamente stagionale.

La prima domanda da porsi per realizzare la propria marmellata di castagne fatta in casa è: utilizziamo le castagne secche o le castagne fresche? Il problema è certamente di opportunità. Le castagne secche sono infatti disponibili lungo tutto il corso dell’anno, mentre le castagne fresche sono disponibili tra settembre e dicembre, al massimo tra agosto e gennaio, se ampliamo l’idea alle primizie e alle tardive. Quindi tutto dipende dal periodo in cui decidete di mettervi tra i fornelli.

Come si prepara la marmellata di castagne? Semplicemente, si fanno cuocere le castagne attraverso ebollizione, al fine di ammorbidirle e poterle trasformare in una purea. Questa purea viene arricchita di zucchero nella ricetta canonica, oppure di succo di mela per la variante eterodossa.

Non c’è che un’indicazione di massima sui tempi di cottura: alcuni potrebbero desiderare un composto più compatti, altri più morbido. Una sola certezza: questa marmellata è una bontà capace di conquistare diversi palati.

Quando preparare questa ricetta?

La marmellata di castagne può essere consumata a colazione o a merenda, ma può essere utilizzata anche per il ripieno di alcuni dessert.

Preparazione

  1. Reidratate le castagne secche in acqua per almeno 12 ore.

  2. Fate bollire le castagne finché non si ammorbidiscono completamente. Scolatele e schiacciatele per formare una purea.

  3. Aggiungete lo zucchero alla purea e mettete tutto in una pentola su fornello, cuocendo a fuoco moderato fino a ottenere la consistenza desiderata.

  4. Lasciate raffreddare e suddividete la marmellata nei barattoli sanificati.

Varianti

Marmellata di castagne e cioccolato

In questa variante, quando mettete la marmellata nei barattoli, aggiungete gocce di cioccolato al latte. La utilizzerete prevalentemente per ripieni e farciture, ma è buonissima anche a colazione.

Marmellata di castagne senza zucchero

In questa variante, al posto dello zucchero si usano in cottura 300 millilitri di succo di mela.

Marmellata di castagne con Bimby

Questa variante è, negli ingredienti e nelle fasi, identica alla ricetta principale, ma si realizza con gli accessori Bimby.

Curiosità e consigli

  • Se usate le castagne fresche, calcolate il doppio della quantità e ovviamente non dovete metterle a reidratare in acqua.
  • Per ottenere la purea potete usare uno schiacciapatate oppure un frullatore.