I moscardini in umido si preparano attraverso una ricetta un po’ lunga, ma alla fine il risultato ne vale la pena, perché si tratta di un piatto che proviene dalla cucina regionale italiana ed è di grande impatto dal punto di vista estetico e dal punto di vista del sapore. Si realizza preferibilmente in una pignatta di terracotta (se la comprate, sceglietene una compatibile con il vostro fornello), ma se non l’avete va bene una normale padella antiaderente con le sponde alte o in pietra lavica.
Per quanto riguarda la cottura dei moscardini in umido cui accennavamo, si devono seguire due fasi: la prima più veloce, in cui vengono rosolati i moscardini a fiamma alta, la seconda a fuoco lento, lentissimo, in cui avviene l’aggiunta progressiva di brodo vegetale.
Non si dice cottura in umido a caso: gli ingredienti devono restare umidi, idratati continuamente, in modo da diventare morbidi e restare piacevoli al gusto. Ed è l’eccezione che conferma la regola: di solito il pesce o i frutti di mare vogliono una cottura molto calda e veloce, ma con le preparazioni in umido è tutto un altro paio di maniche.
La ricetta dei moscardini in umido non è, ovviamente molto inclusiva, non solo per chi è allergico o intollerante al singolo ingrediente. Si tratta appunto di un piatto a base di molluschi, che quindi non possono essere consumati da vegani e vegetariani.
Abbinamento vini e bevande
Si accompagna con un vino bianco delicato, leggero e fresco, magari lo stesso che usate per sfumare i moscardini nella prima fase della cottura.
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