Il pane Injera è una focaccia, dal gusto acido, molto utilizzata nella cucina etiope ed eritrea. Più spessa di una crepes ma più sottile di una frittella, ha un gusto deliziosamente aspro. Piatti a base di verdure, lenticchie o carne vengono spesso serviti sopra l’injera e il cibo viene mangiato con le mani, usando l’injera per raccogliere gli altri cibi.
La ricetta del pane injera tradizionale è caratterizzata dall’utilizzo della farina di teff, un cereale originario del Corno d’Africa. In Etiopia questo pane viene consumato ogni giorno per accompagnare le pietanze più disparate.
È tradizione consumarlo soltanto con la mano destra, perché l’injera funge allo stesso tempo da piatto, posate e contorno. Di solito il pane viene servito su un grosso piatto e ricoperto con piccoli mucchietti di carne o verdure. I commensali mangiano tutti dallo stesso piatto, staccando un pezzetto di pane e usandolo per afferrare la carne e le verdure.
Il teff è ricco di proteine e fibre ed è indispensabile nella cucina etiope. In alcune ricette comunque può essere utilizzata una combinazione di teff e farine per tutti gli usi. Le farine vengono mescolate con sale e acqua e lasciate fermentare, conferendo all’injera il suo gradevole sapore acidulo.
Poiché il pane è fermentato naturalmente dovrete pianificare in anticipo la preparazione della ricetta. Inoltre, il pane Injera è privo di latticini e adatto a vegani o intolleranti al lattosio.
Una ricetta tradizionale etiope che viene accompagnata dal pane injera è lo zighinì, un gustosissimo spezzatino di carne, per cui vi lasciamo la ricetta:
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