Dettagli ricetta

Preparazione

23 ore e 30 minuti

Difficoltà

Cottura

30 minuti

Costo

Dosi

per 4 persone

Pane injera

Il pane Injera è una focaccia, dal gusto acido, molto utilizzata nella cucina etiope ed eritrea. Più spessa di una crepes ma più sottile di una frittella, ha un gusto deliziosamente aspro. Piatti a base di verdure, lenticchie o carne vengono spesso serviti sopra l’injera e il cibo viene mangiato con le mani, usando l’injera per raccogliere gli altri cibi.

La ricetta del pane injera tradizionale è caratterizzata dall’utilizzo della farina di teff, un cereale originario del Corno d’Africa. In Etiopia questo pane viene consumato ogni giorno per accompagnare le pietanze più disparate.

È tradizione consumarlo soltanto con la mano destra, perché l’injera funge allo stesso tempo da piatto, posate e contorno. Di solito il pane viene servito su un grosso piatto e ricoperto con piccoli mucchietti di carne o verdure. I commensali mangiano tutti dallo stesso piatto, staccando un pezzetto di pane e usandolo per afferrare la carne e le verdure.

Il teff è ricco di proteine ​​e fibre ed è indispensabile nella cucina etiope. In alcune ricette comunque può essere utilizzata una combinazione di teff e farine per tutti gli usi. Le farine vengono mescolate con sale e acqua e lasciate fermentare, conferendo all’injera il suo gradevole sapore acidulo.

Poiché il pane è fermentato naturalmente dovrete pianificare in anticipo la preparazione della ricetta. Inoltre, il pane Injera è privo di latticini e adatto a vegani o intolleranti al lattosio.

Una ricetta tradizionale etiope che viene accompagnata dal pane injera è lo zighinì, un gustosissimo spezzatino di carne, per cui vi lasciamo la ricetta:

Quando preparare questa ricetta?

Il pane injera è il modo ideale per assaggiare dei gusti esotici, appartenenti alla tradizione africana.

Preparazione

  1. Mettete la farina in una grande ciotola e inserite un poco alla volta l’acqua fino a che il composto ottenuto non risulti liscio.

  2. Coprite la ciotola con una pellicola e lasciate riposare la pastella a temperatura ambiente almeno per una notte. L’ideale sarebbe attendere  24 ore.

  3. Dopo la fermentazione, aggiungete delicatamente il sale e mescolate.

  4. Preparate una padella grande, meglio se antiaderente. Distribuite un filo d’olio con un tovagliolo per coprirne l’intera superficie.

  5. Versate il contenuto della ciotola nella padella e cuocete finché non compaiono delle bolle.

  6. Quando i bordi iniziano a sollevarsi e la parte centrale è cotta, capovolgete il contenuto della padella in un piatto e servite.

Curiosità e consigli

  • Più a lungo il composto fermenta, più sviluppa la sua caratteristica acidità.
  • Tradizionalmente il pane injera è realizzato su un piatto di argilla posto sul fuoco e chiamato mitad.
  • Esistono due varietà di teff: bianca e rossa.
  • Il pane injera appena fatto viene posto in uno speciale cesto intrecciato, chiamato mesab.