Pasta al pesto di finocchietto selvatico

La pasta al pesto di finocchietto selvatico è un primo piatto interessante da proporre sia per un comune pasto in famiglia che per un pasto un po’ più speciale.

Naturalmente la ricetta rientra nella macroarea dei pesti: sono diversi i condimenti della pasta che si realizzano in questo modo, ovvero pestando delle erbe aromatiche (oppure degli ortaggi), la più comune delle quali è il basilico, e aggiungendo altri ingredienti che contribuiscono al sapore complessivo.

Per la preparazione della pasta al pesto di finocchietto vi può occorrere un attrezzo, elettrico o manuale. Se scegliete l’elettrico, vi dovete munire di un mixer come quello che usereste per preparare una purerai di legumi.

Se scegliete di realizzare la ricetta manualmente vi occorrono invece mortaio e pestello. Indipendentemente da quali sono le vostre esigenze, si tratta di pestare o frullare il finocchietto selvatico e poi unirlo a mandorle, pecorino grattugiato, sale, pepe e olio di oliva.

Le proprietà del finocchietto selvatico

Il finocchietto selvatico è una pianta aromatica che utilizziamo appunto per la realizzazione della pasta al pesto di finocchietto selvatico. Contiene molti estrogeni e in quantità eccessive può provocare allucinazioni e convulsioni, per questo il quantitativo è così ridotto rispetto alla pastasciutta che andiamo a usare. È però anche ricco di vitamina C, potassio, calcio, fosforo, magnesio e ferro, e purtroppo anche di sodio. Pare abbia proprietà digestive e regoli l’intestino, ma, come detto, non bisogna esagerare.

Quando preparare questa ricetta?

La pasta al pesto di finocchietto selvatico è un primo piatto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Lavate il finocchietto selvatico e mettetelo nel mortaio.

  2. Aggiungete le mandorle, 3 cucchiai di olio, un paio di prese abbondanti di pecorino, e pestate il tutto.

  3. Aggiustate di sale e pepe, e magari altro olio se il pesto vi sembra un po’ secco.

  4. Fate bollire la pasta in una pentola con abbondante acqua salata, seguendo il tempo indicato sulla confezione. Scolate e condite con il pesto.

  5. Decorate la superficie con una grattugiata di ulteriore pecorino, un altro filo d’olio e magari un paio di foglie di basilico.

Varianti

Pasta con le sarde e finocchietto selvatico

In questa variante, quando condite la pasta con il pesto, aggiungete anche 100 grammi di sarde marinate sminuzzate grossolanamente (ma attenzione alla sapidità).

Pasta con tonno e pesto di finocchietto selvatico

In questa variante, insieme al pesto, aggiungete 180 grammi di tonno all’olio d’oliva in scatola.

Curiosità e consigli

  • Per la realizzazione del pesto potete usare un mortaio col pestello oppure un mixer.
  • Se non trovate le mandorle già sgusciate, le liberate dalla buccia, le bollite in una pentola con acqua e le pelate.