Pasta primavera

La pasta primavera prende questo nome dal fatto che in essa trovano posto diverse verdure o ortaggi di stagione, dalle zucchine ai pomodori, dai piselli ai fagiolini, ma naturalmente la pietanza si presta a diverse chiavi di lettura.

L’ortodossia vorrebbe che questo piatto fosse considerato primaverile, ma in realtà può essere declinato in maniera differente in base alla stagione, con verdure e ortaggi sempre freschi d’orto. Non solo: questa pietanza può essere considerato un piatto di recupero: se non avete i piselli freschi nei baccelli ma avete le fave in frigo e le dovete consumare poco cambia.

Una sola prescrizione riguarda la pasta primavera: si tratta di una ricetta vegan all’origine e deve restare tale (oppure cambiatele il nome). La primavera è la stagione che porta con sé numerosi frutti della terra, e quindi è questo che la pietanza celebra, ovvero la natura che si risveglia da un periodo che ci ha abituati e abituate ad altri colori e altri profumi. Senza dimenticare che le pietanze vegan sono, in genere e con l’eccezione di singole allergie e intolleranze, più inclusive delle altre.

La realizzazione della pasta primavera può contemplare diverse cotture. La più semplice e immediata riguarda saltare tutti gli ingredienti del condimento in padella con l’olio d’oliva. Ma questi ingredienti possono, altrettanto efficacemente, essere grigliati su una piastra in ghisa oppure essere cotti in forno. Quest’ultima soluzione trova particolari benefici per un ingrediente in particolare, cioè il peperone, che è poco digeribile: quando cuocete i peperoni in forno, potete privarli facilmente della pelle, con ottime ricadute in termini di digeribilità.

Quando preparare questa ricetta?

La pasta primavera è un primo piatto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Lavate il basilico.

  2. Lavate le zucchine, il peperone, i pomodorini e i fagiolini.

  3. Pulite i piselli.

  4. Tagliate le zucchine a rondelle, il peperone a quadretti, i pomodorini a metà e i fagiolini in tocchetti.

  5. Cuocete le zucchine, il peperone, i pomodorini, i piselli e i fagiolini in una padella con un fondo d’olio, finché tutte le vostre verdure non saranno appassite. Aggiustate di sale.

  6. Fate bollire la pasta in una pentola con abbondante acqua salata, seguendo i tempi indicati sulla confezione. Scolatela e conditela.

  7. Servite calda, guarnendo ogni piatto con una fogliolina di basilico.

Varianti

Pasta al forno primavera

In questa variante le verdure della ricetta principale si scottano in padella. La pastasciutta del taglio scelto viene bollita in acqua, ma scolata qualche minuto prima del tempo indicato sulla confezione. Si condisce la pasta con le verdure e 250 grammi di besciamelle e si mette tutto in una teglia da forno. Si cuoce in forno preriscaldato a 180°C per una ventina di minuti.

Pasta alla giardiniera

La ricetta della pasta alla giardiniera.

Curiosità e consigli

  • Potete usare il taglio di pasta che preferite, ma è meglio se usate pasta corta.
  • Potete aggiungere anche altri ortaggi nel condimento (o sostituirne alcuni), purché di stagione.
  • Potete aggiungere altre erbe o spezie, come il pepe nero, l’origano, il peperoncino o un aglio schiacciato, per chi lo gradisce.