La puccia salentina rispetta quelle che sono le caratteristiche comuni di tutti i prodotti tipici pugliesi: ingredienti semplici, facilmente reperibili, alla portata delle famiglie contadine, ma che uniti insieme regalano gusti unici e irresistibili.
Una cucina che era essenzialmente povera, come la gente del posto, che si divideva sostanzialmente tra pescatori e contadini, che avevano in comune l’esigenza di avere pasti veloci e comodi da trasportare, da consumare nelle pause dal lavoro.
Uno dei pasti veloci più diffusi è proprio la puccia, il tipico pane salentino di semola, molto soffice, perfetto per essere tagliato a metà e farcito con quello che è disponibile sul momento, perché la sua caratteristica è di non aver mollica.
A seconda della zona in cui viene prodotta, la puccia può avere anche ingredienti diversi, ma la versione più conosciuta, quella che oggi si vende nelle famose Puccerie ed è amatissima soprattutto tra i turisti che mangiano in spiaggia, è un pane tondo dall’impasto che ricorda la pizza, cotto obbligatoriamente nel forno a legna.
Può essere farcito con gli affettati, con il formaggio, ma anche con gli altrettanto tipici pomodori secchi, oppure con le verdure grigliate, con il tonno o il pesce pescato in giornata.
Cosa ne pensi?