Risotto al tartufo

Il risotto al tartufo è un piatto molto raffinato e gustoso che noi vi presentiamo qui in una variante vegan, affinché sia il più inclusiva possibile – fermo restando che la pietanza non può essere consumata da chi è allergico o intollerante al singolo ingrediente.

Non sono infatti presenti nella ricetta ingredienti di provenienza animale, tuttavia, se non si è vegani, e si vuole mantecare il piatto con burro e parmigiano reggiano, lo si può fare.

Diciamo che, allergie a parte, il grosso ostacolo, quando si prepara una pietanza del genere e si hanno ospiti, è rappresentato dal tartufo. Pur essendo un ingrediente pregevole e raffinato, il suo gusto e soprattutto il suo aroma non sono graditi a tutti. Se avete ospiti a pranzo o cena, informatevi prima delle preferenze dei vostri commensali.

La preparazione del risotto al tartufo avviene come in qualunque altra tipologia di risotto. Si rosola in olio di oliva un porro tritato e con esso si tosta il riso. L’ideale è usare un riso per risotti, come per esempio il Vialone Nano. Poi il riso viene cotto e fatto crescere avvalendosi progressivamente di una quantità variabile di brodo vegetale (dipende se volete un piatto più asciutto o più fluido).

Completano il piatto il pepe e le scaglie di tartufo.

Quando preparare questa ricetta?

Il risotto al tartufo è un primo piatto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Pulite il porro e tritatelo finemente.

  2. Pulite il tartufo e ottenete delle lamelle.

  3. In una pentola con un paio di cucchiai di olio, fate rosolare il porro tritato e fate tostare il riso.

  4. Aggiungete il brodo a poco a poco, lasciando bollire il riso, finché si gonfia e si cuoce.

  5. Impiattate aggiungendo le lamelle di tartufo, una spolverizzata di pepe in ogni piatto e servite caldo.

Varianti

Risotto al tartufo Bimby

In questa variante ingredienti e fasi restano gli stessi, ma la realizzazione della ricetta avviene con gli accessori Bimby.

Curiosità e consigli

  • Se preferite il risotto mantecato, aggiungete all’insieme, verso la fine della cottura, 30 grammi di burro e una manciata di parmigiano grattugiato.
  • Potete usare la qualità di tartufo che preferite, sia quello bianco che quello nero per esempio.