I saltimbocca alla romana sono ritenuti da sempre, o più precisamente da molto tempo, ossia dal lontano XIX secolo, un piatto tipico della cucina laziale. In realtà ne sono diffuse talmente tante varianti, sebbene molto piccola, che allontanano l’idea dell’origine da Roma e del Lazio.
Mentre i saltimbocca alla romana vengono infatti preparati con il prosciutto crudo, in altre regioni dalle Marche alla Lombardia (dove in provincia di Brescia c’è qualcuno che ne rivendica le origini) vengono usati altri ingredienti, come lo speck, il girello di manzo, la pancetta. Oppure anche l’aggiunta di alimenti vegetali, come la cipolla o il carciofo.
Noi vi proponiamo inoltre di preparare i saltimbocca alla romana con cottura al forno e non in padella, oppure con aggiunta di un formaggio a pasta filante. E dovete ricordare di non confonderli con i saltimbocca napoletani, che sono tutt’altra cosa: consistono infatti in una sorta di panini preparati con lo stesso impasto della pizza e cotti in forno a legna, per poi essere conditi a piacere, dagli ingredienti della stessa pizza fino al condimento della genovese.
Sebbene si tratti di una ricetta la tradizione, i saltimbocca alla romana non sono una pietanza difficile da preparare. Si tratta infatti di allestire delle piccole parti di fettine di vitello abbastanza sottili, ma non troppo sottili da essere carpaccio, con una fetta di prosciutto crudo e della salvia. Il tutto viene infarinato e cotto in una padella in cui avete fatto sciogliere nel burro, per poi sfumare con il vino bianco.
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