Pakora

La pakora è un antipasto, un finger food o uno snack davvero interessante. Affonda le sue radici nella tradizione culinaria dell’Asia meridionale, ma è diffuso anche in altri Paesi, come per esempio il Regno Unito per ragioni storico-politiche e il Sudafrica per motivi religiosi. La pietanza si usa infatti in particolare tra i musulmani ed è nata in quelle terre asiatiche che fanno parte del Commonwealth.

Preparare la pakora è molto semplice e veloce. Si tratta di realizzare infatti una pastella con farina di ceci e utilizzare un paio di ortaggi a piacere. Noi utilizziamo carota e zucchina, ma potete pensare al cavolfiore o al peperoncino.

Ci sono anche delle pakora a base di pollo: solitamente la pakora è vegan all’origine, e va da sé che con l’inclusione di questo ingrediente smette di essere vegan. È però ideale per coloro che sono celiaci, dato che la pastella con farina di ceci non contiene glutine. Perfetta anche per gli intolleranti al lattosio.

Il significato della parola indica delle palline cotte. Di solito la cottura avviene mediante frittura, ma c’è una variante in cui si può consumare la pakora al forno. Può essere abbinata a della birra artigianale scura oppure a un buon vino rosso o rosato molto delicato.

Quando preparare questa ricetta?

La pakora è un antipasto che possono essere consumati a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Pulite la carota, lavatela e grattugiatela. Lavate la zucchina e grattugiatela.

  2. Mettete carota e zucchina in una ciotola, aggiungete l’acqua, la farina di ceci, il curry, la curcuma, la paprika, un pizzico di bicarbonato e amalgamate aggiustando di sale.

  3. In una padella con le sponde alte, fate scaldare abbondante olio di semi e friggete il composto un cucchiaio alla volta, formando delle palline.

  4. Scolate su un foglio di carta assorbente e servite calde.

Varianti

Pakora al forno

In questa variante, si compongono con l’impasto delle polpettine che vanno cotte in forno, su una teglia rivestita da carta oleata e ben distanziate. Bastano 10 minuti di forno preriscaldato a 180°C.

Chicken pakora

In questa variante, aggiungete della carne di pollo tagliata in piccoli pezzetti e un uovo da usare come collante per l’impasto. Potete friggere come da ricetta principale o cuocere in forno come per la precedente variante.

Curiosità e consigli

  • Il bicarbonato serve a dare un minimo di crescita all’impasto senza l’utilizzo di lievito.
  • Il piatto si usa in Asia ma anche nel Regno Unito e in Sudafrica.