La salvia fritta è una pietanza perfetta per un aperitivo o per un antipasto in cui avete incluso anche altri stuzzichini. Si tratta di una ricetta veloce e molto profumata – ovviamente dal punto di vista di chi ama l’odore della salvia – che può essere preparata quando avete organizzato un pasto con molte portate più impegnative, ma volete aggiungere qualcosa di stuzzicante che vi permetta di fare comunque bella figura.
Ma non c’è un solo modo di preparare la salvia fritta. E, attenzione, perché mentre la ricetta fondamentale – ovvero la salvia fritta in pastella – è vegan, contiene però il glutine della farina. Preparare invece la salvia fritta senza pastella significa ricorrere a un ingrediente di provenienza animale (l’uovo), e quindi parliamo di uno stuzzichino vegetariano. La frittura può avvenire in padella con olio di semi: non c’è bisogno di un punto di fumo altissimo, perché la cottura è decisamente breve e veloce. In alternativa può avvenire in forno oppure in friggitrice ad aria.
La salvia, ingrediente principale per preparare la propria salvia fritta, è un’erba aromatica che solitamente usiamo nei piatti in umido o arrosto a base di carne. Fa molto bene alla salute, perché contiene vitamina E e vitamine del gruppo B (e quindi beta-carotene), oltre che calcio, magnesio, fosforo, ferro e zinco: è solitamente associata al contrasto della perdita di memoria e si ritiene abbia un’azione antisettica, antimicotica, antinfiammatoria e antiallergica.
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