Insalata di tacchino

L’insalata di tacchino è un semplice piatto estivo da preparare soprattutto nelle giornate in cui il caldo non permette di trascorrere troppo tempo tra i fornelli, oppure magari non se ne ha molta voglia. È una preparazione base, e quindi è adatta anche e soprattutto a coloro che muovono i loro primi passi in cucina e vogliono cimentarsi con qualcosa di molto gustoso e davvero facilissimo.

Per preparare l’insalata di tacchino si lavano, si puliscono e si tagliano gli ortaggi: di base vanno bene la lattuga (qualunque tipo ma noi abbiamo indicato quella riccia), i pomodorini ma anche i pomodori, e la cipolla (noi abbiamo scelto quella viola, ma potete procedere a vostro piacimento). E naturalmente potete aggiungere altri ingredienti di natura vegetale che però stiano bene con il contesto. E, va da sé, i condimenti, a partire da quelli base: olio di oliva, sale e pepe. Nell’insalata di tacchino ci va ovviamente il tacchino, cotto in padella e poi tagliato a straccetti successivamente.

L’insalata di tacchino è una pietanza che contiene carne e quindi non va bene per i vegetariani o per i vegani. Non è adatta inoltre a coloro che sono allergici o intolleranti al singolo ingrediente (per esempio chi è allergico al nichel, per la presenza dei pomodorini), per cui state attenti, se avete ospiti, agli ingredienti che, nel caso, vogliate aggiungere.

Quando preparare questa ricetta?

L’insalata di tacchino è un secondo piatto che si può consumare a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Pulite le cipolle e tagliatele grossolanamente.

  2. Lavate la lattuga e tagliatela come vi piace.

  3. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà.

  4. Prendete una padella antiaderente e cuocete le fette di tacchino con un po’ d’olio. Tagliatele a straccetti da cotte.

  5. In una ciotola mettete insieme la lattuga, le cipolle, i pomodorini, il tacchino e condite con sale, pepe e un filo d’olio crudo.

Curiosità e consigli

  • Volendo, potete tagliare il tacchino a straccetti prima della cottura.
  • Potete aggiungere tutti gli ingredienti che volete, purché stiano bene nell’insieme, per esempio mais dolce, carote e rape sottaceto.