Risotto alle ortiche

Il risotto alle ortiche può apparire come un piatto decisamente insolito, in realtà proviene direttamente dalla tradizione contadina: si tratta infatti di un piatto povero, ma che possiede delle notevoli qualità depurative. Non vi spaventate: anche se magari, da piccoli, vi siete punti nei campi con le ortiche, dopo la cottura le foglie non vi provocheranno problemi alla bocca o alla gola.

L’ideale è consumare il risotto alle ortiche a pranzo o a cena accompagnato da un alcolico leggero come una birra bianca, una weiss con poco alcol o una lager. Va bene anche del vino bianco o rosato, purché non sia molto alcolico e piuttosto beverino.

Abbiamo aggiunto alcune varianti, ma possono essercene diverse. Intanto, se non siete vegetariani o vegani, potete utilizzare il brodo di carne con questa ricetta. Inoltre il formaggio da utilizzare può essere il parmigiano (ma anche il taleggio, come una variante che citiamo), ma anche un altro tipo di formaggio, purché utile a mantecare e di tipo dolce. Dopo la prima volta, provate a essere creativi, ma solo dopo che avrete testato bene il piatto.

Il risotto alle ortiche non è adatto a tutti, sia per l’aura di pregiudizio che accompagna le ortiche, sia perché i piatti poveri e contadini, benché gustosi per molti, potrebbero far storcere il naso a qualcuno. Quindi, se lo preparate per altre persone, badate che siano d’accordo con i vostri gusti in fatto di alimentazione.

Quando preparare questa ricetta?

Il risotto con le ortiche è un piatto contadino estivo. Si può preparare per pranzo o per cena perché è leggero, ma i tempi possono cambiare da persona a persona. Ricordate infatti che la pulizia delle ortiche richiede grande attenzione, perché appunto possono risultare urticanti, e quindi i tempi si possono dilatare rispetto a quelli stimati: magari la prima volta preparatela quando avete più tempo a vostra disposizione.

Preparazione

  1. Su un fondo d’olio, con metà del burro sciolto, soffriggete in padella la cipolla pulita e tritata, dopo di che tostateci il riso.

  2. Aggiungete a poco a poco il brodo vegetale, fino a che il riso non diventa della consistenza giusta. Mescolate, ovviamente, di tanto in tanto.

  3. Cuocete insieme al riso, per pochi minuti, le ortiche lavate e pulite. Continuate a mescolare.

  4. Mantecate con il parmigiano e il burro rimanente.

  5. Sfumate con del vino bianco.

  6. Aggiustate di sale e di pepe.

Varianti

Risotto alle ortiche Bimby

Si tratta di un risotto canonico con il Bimby, ma le ortiche vanno unite al soffritto di cipolla prima della tostatura del riso.

Risotto alle ortiche e taleggio

In questa variante, la mantecatura avviene con il taleggio e non con il parmigiano.

Risotto alle ortiche vegan

In questa variante non si effettua la mantecatura e il burro è interamente sostituito dall’olio d’oliva.

Curiosità e consigli

  • Le ortiche sono, nella tradizione, un ingrediente contadino fortemente simbolico. Nel romanzo di Pier Paolo Pasolini Teorema, la domestica Emilia si cibava di ortiche prima di completare il suo percorso ascetico e la sua trasfigurazione in santa.
  • La scelta del riso deve avvenire come sempre in base alla preparazione: tra le tipologie ideali per risotti ci sono il carnaroli e l’arborio. Controllate le diciture sulla confezione prima dell’acquisto.
  • Ricordate di pulire le foglie delle ortiche utilizzando i guanti.