La scarpaccia viareggina è, come si evince dal nome, un piatto tipico di Viareggio. Si tratta, come per molte ricette regionali italiane tradizionali, di un piatto povero: i “profani” delle tradizioni locali possono “adottarlo” come antipasto, portarlo al mare o in ufficio come spuntino, per via del suo tipico gusto agrodolce. Sebbene tuttavia, possa essere realizzata anche una variante salata sul modello della scarpaccia camaiorese.
Gli abitanti di Viareggio consumano la versione rigorosamente originale a fine pasto, come fosse un vero e proprio dessert.
Non si tratta della sola differenza tra la scarpaccia viareggina e quella camaiorese: la seconda prevede l’utilizzo dei fiori di zucchina, oltre alle zucchine vere e proprie e la cipolla. Ma nella scarpaccia camaiorese è salata e quindi non si usa lo zucchero: ciononostante un mix tra le due preparazioni potrebbe dare vita a un piatto interessante, soprattutto per gli amanti dei sapori agrodolci.
L’abbinamento cibo-vino migliore per questa ricetta prevede come sempre la scelta di un vino locale. Solitamente queste ricette sono state concepite per rappresentare il cibo dei contadini in antichità e quindi nascono con abbinamenti ben precisi all’origine.
Le colline lucchesi sono ricche di uve che danno un ottimo merlot, o un sangiovese o un sauvignon, o ancor meglio un vin santo. Magari provateli a turno in pasti diversi, per stabilire la vostre preferenze.
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