Dettagli ricetta

Preparazione

1 ora e 30 minuti

Difficoltà

Cottura

1 ora e 0 minuti

Costo

Dosi

per 6 persone

Sgagliozze

Le sgagliozze sono un antipasto tipico di Bari che consiste in rettangoli o quadrati di polenta fritta. Vengono preparate anche in altre zone del sud Italia, come a Messina, a Foggia, e a Napoli, ma di solito sono triangolari e si chiamano al maschile, sgagliozzi. Che voi ritagliate la polenta in triangoli, in quadrati, in rettangoli, in rombi o in trapezi il gusto e la sostanza naturalmente non cambiano.

Potete preparare le sgagliozze ex novo, ossia partendo dalla realizzazione della polenta. Tuttavia, se possedete della polenta avanzata dal giorno prima, magari conservata anche in frigorifero, potete provvedere direttamente alla frittura delle sgagliozze per il vostro antipasto. In questo modo, le sgagliozze diventano uno dei tanti piatti svuota-frigo che eliminano gli sprechi alimentari nelle nostre case.

A Bari, le sgagliozze vengono servite spesso insieme alle popizze, che consistono in palline di impasto lievitato fritte. Le popizze vengono chiamate in Puglia con diversi nomi in base alla zona di riferimento: altri nomi sono ad esempio pettole o pittule, che sono relativi al Salento, e possiedono l’aggiunta di diversi ingredienti che ne orientano il sapore.

Ma come mai al sud Italia esiste questa ricetta a base di polenta, che non è esattamente un ingrediente autoctono? Nel caso di Bari, le sgagliozze nascono nell’ambito degli scambi medievali con la Repubblica di Venezia, e da lì si sono diffuse ovunque nel Regno delle Due Sicilie.

Quando preparare questa ricetta?

Le sgagliozze sono un antipasto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. In una pentola, facciamo bollire l’acqua e versiamo a poco a poco la farina di polenta, mescolando continuamente affinché si assorba al meglio. Occorre di solito un’oretta a fuoco basso da quando la farina ha assorbito tutta l’acqua.

  2. Versate la polenta ottenuta su una spianatoia, stendetela ma con uno spessore non troppo sottile e lasciate raffreddare. 

  3. Tagliate dei pezzi con forme regolari poligonali (per esempio rettangoli) o come preferite.

  4. In una padella antiaderente, fate scaldare abbondante olio di semi. Quando è abbastanza caldo, friggete i pezzi di polenta.

  5. Scolate su carta assorbente, affinché vada via l’olio in eccesso e aggiustate di sale. Potete servire calde o fredde.

Varianti

Sgagliozze e popizze

Si tratta di una frittura mista a base di sgagliozze (che trovate nella ricetta principale) e popizze, che sono palline di pasta lievitata. Queste ultime si preparano in questo modo: in una ciotola, mescolate 300 grammi di farina 00, acqua quanto basta, un cubetto di lievito di birra sciolto in un po’ di latte tiepido, un cucchiaio di sale e un cucchiaino di zucchero. L’impasto, che deve essere fluido, si lascia lievitare almeno per un’ora. Dopo di che viene pian piano appallottolato su un cucchiaio e fritto.

Curiosità e consigli

  • La polenta va rivoltata continuamente, preferibilmente con un cucchiaio di legno.
  • Potete usare l’olio di semi che preferite, come per esempio un olio di semi vari apposito per frittura.