La tagliata di tonno è un secondo piatto che in un qual modo è veloce da preparare. Certo, in ricette di questo tipo, sono presenti dei tempi di riposo nella marinata, ma esclusi quelli la pietanza è davvero poco impegnativa. Ed è molto raffinata: rappresenta un bel colpo d’occhio da portare in tavola e al tempo stesso il suo sapore si regge su un equilibrio delicato, tanto che può sposarsi bene con un vino bianco fresco ma non invadente, come un Trebbiano d’Abruzzo.
La cottura della tagliata di tonno è minimale, perché le fettine di tonno vengono scottate lievemente in padella, per cui potrebbero presentare un cuore di crudità appena visibile ed evanescente. Questo può rappresentare una preoccupazione per chi è attento all’igiene degli ingrediente: significa che, se volete preparare il piatto dovete rivolgervi esclusivamente a pescherie di cui vi fidate ciecamente, che vi assicurino che il tonno sia stato trattato con l’abbattimento tramite freddo. È solo una rassicurazione: la cottura è comunque presente, ma a tavola non si dovrebbero avere preoccupazioni, almeno in casa propria.
Il tonno, ingrediente fondante per la tagliata di tonno, è un alimento che fa molto bene alla salute, perché contiene sodio, calcio, fosforo e magnesio. Inoltre è ricco di acidi grassi e omega 3, che prevengono le malattie cardiovascolari, aiutano la memoria e migliorano l’umore. Altri effetti benefici si riscontrano sullo sviluppo osseo.
Ma c’è un ma. Come per tutti i pesci di grandi dimensioni, anche il tonno può essere soggetto alla contaminazione da mercurio. Per questa ragione non si deve esagerare con le quantità e la frequenza della consumazione, soprattutto in situazioni particolari come gravidanza e allattamento.
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