Tiramisù Light alle Fragole

“Strawberries-pick-me-up”, aka Tiramisù alle Fragole senza mascarpone, per cui light.

Così ho voluto ribattezzare la rivisitazione di uno dei dolci più preparati, mangiati e diffusi non solo in Italia ma in tutto il mondo, ovvero il tiramisù al caffè.

Vi svelo tra l’altro un piccolo aneddoto: sapete all’estero come viene chiamata questa delizia? Inaspettatamente… Tiramisù!

Care amiche lettrici, per caso non vi piace il caffè?

Oppure ne prendete già fin troppi e vorreste quindi evitare di tornare a casa alla sera, gustarvi una bella fetta di tiramisù dopo una giornata pesante, ma poi passare la notte in bianco causa overdose da caffeina?

Ho io la soluzione per voi, la ricetta del tiramisù light alle fragole vi permetterà di preparare un dolce davvero yummy nonché colorato, salutare per via della frutta e light (risparmiando anche sulle calorie ingerite), perché useremo la ricotta al posto del mascarpone.

Preparazione

  1. Innanzitutto laviamo per bene le fragole, togliamo la parte verde e tagliamole a metà.

  2. Spremiamo il limone e ne teniamo da parte il succo.

  3. Mettiamo le fragole a macerare in acqua con 2-3 cucchiai grandi di zucchero e il succo del limone (e se volete anche uno spruzzo di limoncello, ma non esagerate!).

  4. Lasciamo le fragole a riposare per almeno un’ora, dopodiché separiamo le fragole tagliate a metà da quel succo dolce e rosato che si sarà creato magicamente nel frattempo e che a breve useremo per bagnare i savoiardi. Che non vi venga in mente di buttarlo!

  5. Prendiamo una buona metà delle fragole tagliate a metà, tagliamole in pezzi più piccoli o in fette più sottili e teniamole da parte perché ci serviranno per farcitura e decorazione.

  6. Frulliamo la restante parte delle fragole tagliate.

  7. Intanto sbattiamo anche i tuorli con lo zucchero restante e la ricotta e aggiungiamo infine la fragole precedentemente frullate.

  8. Mescoliamo il tutto finché non otteniamo un composto bello cremoso.

  9. A questo punto passiamo alla preparazione vera e propria: prendete i savoiardi e bagnateli con il succo di fragole-zucchero-limone di cui sopra. Mi raccomando non inzuppateli altrimenti verranno troppo molli!

  10. Create un primo strato sul fondo di una pirofila o di quello che avete a portata di mano.

  11. Spalmate uno strato di crema sui savoiardi e ricopritelo poi con le fettine o pezzi di fragola che avevamo messo da parte. Il primo strato è andato e ora vi basterà ripetere la stessa operazione a piacere, in base a quanti strati volete.

  12. Fate attenzione a sistemare le fragoline dell’ultimo strato in maniera esteticamente e decorativamente parlando decente, perché è quello l’unico strato che sarà visibile agli occhi dei vostri ospiti…a meno che decidiate che non volete condividere questa gioia con nessuno!

  13. Il nostro tiramisu è pronto a questo punto e non ci resta che posizionarlo in frigo per qualche ora o in freezer per un’oretta o poco più.

  14. Ultimo e più importante passaggio: passato il tempo necessario, afferriamo un cucchiaio, una forchetta, anche un mestolo andrà bene e… assaggiamolo finalmente!!!

Curiosità e consigli

Prima di lasciarvi a degustare il vostro dessert, voglio darvi tre consigli per una migliore riuscita della ricetta:

Il mio maestro mi ha insegnato un segreto e un rimedio fatto in casa per eliminare lo sporco, il terriccio e quant’altro dalle fragole prima di metterle a macerare e cioè immergetele in aqua tiepida e mezzo bicchiere di vino bianco e fatecele stare per 3-4 ore. Questo va fatto prima di metterle a macerare oppure rischiate di ritrovarvi il succo dello step 1 marroncino e non rosa!

I savoiardi o Pavesini sarebbe meglio non inzupparli nel succo ma solo bagnarli velocemente o meglio ancora, aiutandovi con un cucchiaio, cospargere il succo sui biscotti altrimenti rischiate che si facciano troppo mollicci. Soprattutto, ricordatevi che il primo strato è quello che va bagnato meno perchè c’è il succo che colerà dai piani alti che penserà ad ammorbidire i biscotti.

L’ultimo consiglio ha un sapore un po’ più popolare.

Il mio maestro quando cuciniamo insieme mi dice sempre in dialetto, ma io vi riporto direttamente la traduzione: 

quando cucini, più ne hai più ne metti e più ne metti più ne trovi”

In questo caso, che il detto valga solo per le fragole e non esagerate con il resto degli ingredienti, altrimenti rischiate di mandarmi all’aria il tentativo di proporvi un dolce gustoso ma che non è un grosso attentato alla linea!