La vellutata di broccoli è uno dei comfort food invernali irrinunciabili. Immaginate solo le fredde serate di inverno in cui ci si raggomitola sul divano con il plaid dalla fantasia tartan per leggere un libro o guardare una serie tv: con questo piatto ci si fa una piccola coccola alimentare, perché è caldo, buono e sano. E anche detox: è infatti l’ideale dopo gli stravizi delle feste, per ritornare alle normali abitudini alimentari quotidiani.
Per preparare la vellutata di broccoli vi occorre un frullatore a immersione. Con il frullatore a boccale il risultato non è lo stesso, ma comunque si difende bene, sebbene alla fine la vellutata venga troppo rifinita e omogenea.
Potreste aver bisogno di uno schiacciapatate, ma in realtà le patate, quando sono cotte al punto giusto, si possono schiacciare perfino con i rebbi di una forchetta. La pietanza può essere servita con crostini o pane fritto se vi piace, ma non è indispensabile.
Ricordate che la vellutata di broccoli è una preparazione estremamente facile da approntare. Semplicemente si bollono patate e broccoli separatamente, per poi ripassare in padella questi ultimi con i porri. Si amalgama il tutto con il frullatore e l’aggiunta di sale e spezie, magari senza esagerare con la noce moscata che serve più a esaltare le patate che per l’insieme.
Il piatto è vegan all’origine e quindi molto inclusivo, con l’eccezione di chi è allergico o intollerante al singolo ingrediente.
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