Elogio della tradizione e della semplicità. Le Raviole di San Giuseppe con mostarda bolognese sono un dolce tipico di Bologna, nato tanti anni fa in occasione del 19 marzo, festa di San Giuseppe.
Questo giorno indicava la fine dell’inverno e la ripresa dei lavori nei campi, momento che portava maggiore guadagno alle famiglie contadine più povere.
Per gioire di questo evento si festeggiava preparando le raviole bolognesi, appendendole poi alle siepi lungo le strade, e mettendole a disposizione di tutti coloro che passavano.
Sono dolcetti fatti con un impasto simile alla pasta frolla, ma più morbido e facile da lavorare, ripieno con la mostarda bolognese, una confettura tipica preparata con prugne, pere, cotogne e arance.
Il sapore leggermente asprigno della confettura unito al dolce dell’impasto ne fanno un fine pasto ideale da inzuppare in un buon bicchiere di vino rosso, oppure un’ottima merenda per i bambini di oggi e di una volta…
Dal momento che si tratta di un dolce di origine contadina, anche gli ingredienti utilizzati venivano prodotti in casa. E pur essendo pochi e semplici, una volta abbinati, davano (e danno ancora!!) vita ad un tripudio di dolcezza.
Tradizione, consigli delle nonne, semplicità e genuinità dovrebbero essere un pò più presenti nella nostra quotidianità.
Dunque, perché non provare a cimentarsi nella preparazione delle Raviole di San Giuseppe utilizzando ingredienti a km “zero”?
Nelle campagne possiamo trovare vecchi mulini che producono la farina, caseifici che ci forniscono il burro e il latte freschi di giornata, contadini da cui prendere uova freschissime e la frutta per fare la marmellata… Forse costerà un pochino di fatica in più, ma il risultato merita!
Il sapore degli ingredienti freschi è impareggiabile e oltre ad aver risparmiato un p0′ sulla spesa sarete felici e gustosamente appagati!
Cosa ne pensi?