Dettagli ricetta

Preparazione

3 ore e 30 minuti

Difficoltà

Cottura

30 minuti

Costo

Dosi

per 6 persone

Azevias

Le azevias sono un dessert tipico del Portogallo, che consiste in fagottini ripieni e fritti. Il loro nome viene da un pesce che in Portogallo è molto comune e la loro origine viene generalmente e tradizionalmente legata all’esperienza delle suore clarisse del convento di Santa Clara a Évora: talvolta accade con i dolci tradizionali, che siano proprio le suore a codificarli o decodificarli. Vengono preparate di solito a Natale e a Carnevale.

Ma da cosa sono composte le azevias? Si tratta, come accennato di fagottini di pasta non lievitata a base di farina e burro, che vengono ripieni con un composto di ceci zuccherati, tuorli e aromi. La cottura avviene normalmente mediante frittura, ma c’è la possibilità di cuocerle in forno.

Alcuni ingredienti possono subire qualche modifica: per esempio c’è chi usa lo strutto al posto del burro o il succo d’arancia al posto dell’acqua. Al posto dei ceci possono essere utilizzati i fagioli, le patate americane (lesse) oppure una marmellata che si ricava da una specie di cocomero chiamato zucca siamese.

Purtroppo le azevias non sono un dessert molto inclusivo: come spesso capita, l’utilizzo di molti ingredienti rende più probabile che qualcuno dei commensali possa essere allergico o intollerante ai cibi che vengono utilizzati. Sicuramente l’utilizzo di una farina consentente glutine è controindicata per chi è celiaco, e molte persone non possono consumare la frittura per motivi di salute.

Il dessert è vegetariano, ma non quando si utilizza lo strutto in luogo del burro, poiché lo strutto ha un’origine animale.

Quando preparare questa ricetta?

Le azevias sono un dessert da consumare a fine pasto, quindi a pranzo o a cena, oppure a merenda.

Preparazione

  1. Scolate i ceci molto bene e schiacciateli con uno schiacciapatate, cercando di eliminare tutta l’umidità in eccesso con un colino. Metteteli da parte.

  2. Mescolate in un pentolino lo zucchero con 400 millilitri circa d’acqua, lasciando sciogliere e portando a ebollizione finché non si addensa.

  3. Lavate il limone e grattugiatene la buccia.

  4. Aggiungete allo zucchero bollito e addensato la buccia di limone e i ceci schiacciati, amalgamando sul fornello per un quarto d’ora circa, fino ad addensamento.

  5. Lasciate raffreddare e incorporate i tuorli. Cuocete ancora per un paio di minuti.

  6. Lasciate raffreddare stavolta in una ciotola diversa, mettete in frigo coperta da pellicola per un paio d’ore.

  7. Su una spianatoia disponete la farina a fontana. All’interno mettete il burro fuso, mezzo bicchiere di brandy e un pizzico di sale. Impastate aggiungendo, se occorre, dell’acqua, fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lasciatelo riposare per un quarto d’ora.

  8. Stendete l’impasto con il matterello e ritagliate diverse forme con un coppapasta ovale.

  9. Tirate fuori il ripieno dal frigo e disponete un paio di cucchiai di ripieno negli ovali, chiudendoli a metà e sigillandone bene i bordi premendo con le dita.

  10. Scaldate una padella antiaderente con abbondante olio di semi e friggeteli 2-3 fagottini per volta, rivoltandoli fino a doratura. Scolateli con una schiumarola su un foglio di carta assorbente prima di servire.

Varianti

Azevias al forno

In questa variante, i fagottini, anziché venire fritti, vengono adagiati su una leccarda rivestita di carta oleata ben distanziati tra loro. Si cuoce tutto in forno preriscaldato a 180°C per una ventina di minuti.

Azevias con ripieno di mandorle e cannella

In questa variante, si aggiunge un cucchiaino di cannella allo zucchero bollito e ristretto insieme a ceci e limone, e alla fine si mescola il ripieno con della granella di mandorle.

Curiosità e consigli

  • Potete sigillare i bordi dei fagottini usando una forchetta o una ruota dentata se preferite.
  • Prima di servire, potete spolverizzare i fagottini con zucchero semolato e cannella prima di servirli.