La besciamella vegana è un ingrediente immancabile per molti piatti cruelty free, a partire dalla lasagna vegana, che si prepara con un ragù a base di lenticchie, oppure di soia o ancora di zucchine o melanzane. Ma può comunque condire un gateau di patate vegan e tutto ciò che richieda un ripieno. Per esempio una millefoglie di melanzane, che si prepara con vari strati di melanzane grigliate e un tocco di tartufo.
C’è naturalmente anche chi mangia la besciamella vegana come sfizio. Perché? Perché è buona, saporita e ogni tanto ci vuole una coccola, per cui ci sono persone che la vedono come un comfort food sano e nutriente, perché preparato in casa e appunto cruelty free.
Naturalmente la besciamella vegana differisce da quella tradizionale perché non vengono utilizzati gli ingredienti che provengono da un animale, ossia latte vaccino, parmigiano e burro. Ma ogni volta che si prepara una ricetta vegan, bisogna ricordare che bisogna ragionare vegan: è un’informazione fondamentale quando si decide di abbracciare questo tipo di dieta – intesa nel senso più greco e originario del termine, ossia stile di vita.
Quindi va benissimo ricorrere a piatti che siano vegan all’origine – la culinaria italiana che viene da una tradizione contadina ne conosce molti – ma va bene anche trasformare ricette tradizionali in vegane, purché non ci si sforzi di “tradurre” tutti gli ingredienti, perché potrebbe non essere strettamente necessario.
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