Capesante gratinate al forno

Le capesante gratinate al forno rientrano nella famiglia dei molluschi ripieni: si tratta infatti di molluschi che vengono riempiti, dopo essere stati liberati da una valva, con un composto a base di pangrattato, che ricorda un po’ gli ingredienti che di solito si usano per farcire le polpette. Diversi molluschi possono essere ripieni in questo modo e poi cotti in forno, perché rappresenta una sorta di preparazione tradizionale di gran parte della cucina regionale italiana.

Una cosa da tenere a mente quando preparate le capesante gratinate al forno è, come per tutti i molluschi, anche le capesante vanno spurgate. Quindi dovete metterle a bagno con un po’ d’acqua salata, in modo che la sabbia in eccesso fuoriesca e evitiate di avvertire granelli di sabbia sotto i denti mentre mangiate, aldilà del fatto che è una norma igienica sempre valida.

Va da sé che le capesante gratinate al forno purtroppo non sono una ricetta molto inclusiva: non possono essere consumate da vegetariani, da vegani, da coloro che sono allergici o intolleranti al singolo ingrediente (e l’allergia ai molluschi è molto diffusa), oltre che dalle persone che per ragioni contingenti non possono consumare molluschi, come per esempio le donne in allattamento. Possono essere accompagnate, se siete adulti, da un bicchiere di bianco fresco e leggero.

Quando preparare questa ricetta?

Le capesante gratinate al forno sono un antipasto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Pulite l’aglio e schiacciatelo.

  2. Mettete in una ciotola il pangrattato, l’aglio schiacciato, un cucchiaio di olio di oliva e aggiustate di sale e pepe. Mescolate il tutto.

  3. Aprite le capesante ed eliminate una valva. Riempite quella con il mollusco utilizzando il ripieno a base di pangrattato preparato prima.

  4. Posate le capesante ripiene su una leccarda da forno rivestita di alluminio o di carta oleata. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti.

Varianti

Capesante in padella

Le capesante in padella vanno aperte in una pentola con tre o quattro dita di acqua. Vanno private delle valve e rosolate in padella con dell’olio di oliva, uno spicchio d’aglio sgusciato e schiacciato, sale, pepe, prezzemolo, eventualmente qualche pomodorino e un mix di spezie cajun, e sfumate con il vino bianco. Possono essere consumate così come sono o condire pasta o risotti.

Capesante alla griglia

In questa variante, le capesante spurgate e private delle valve, vengono cotte direttamente sulla griglia con sale, pepe ed eventualmente verdure tagliate a cubetti minuscoli, come pomodori, peperoni o zucchine.

Capesante ripiene

In questa variante, le capesante spurgate e private di una valva, vengono ripiene con la besciamella. Dovete prepararne una piuttosto compatta, quindi lesinate sull’uso del latte, ma senza esagerare, o la vostra besciamella verrà gommosa. La superficie delle capesante ripiene viene spolverizzata con abbondante pangrattato. Si cuociono in forno preriscaldato a 180°C per circa un quarto d’ora.

Curiosità e consigli

  • Le capesante vanno fatte spurgare un paio d’ore in una ciotola con acqua e un pizzico di sale.
  • Potete aggiungere al ripieno per le capesante del prezzemolo tritato finemente: tenete presente però che non a tutti piace o non tutti possono mangiarlo.