I carciofi ammuddicati sono un antipasto tipico siciliano. Come molti antipasti che provengono dalla tradizione culinaria di questa regione, si prepara con ortaggi e un gustoso ripieno a base di pangrattato (o nel caso anche pezzettini di pane raffermo). Carciofi ammuddicati, in siciliano, significa infatti “carciofi con la mollica”.
E come accade per diversi piatti dal sapore antico e contadino, si tratta di ricette svuotafrigo: nel ripieno esiste una regola di massima, ma si possono anche utilizzare degli ingredienti avanzati da altre ricette. In altre parole, i carciofi ammuddicati non sono poi tanto diversi nella loro filosofia di preparazione dalla pasta al forno, dalla parmigiana di melanzane e simili.
La cottura può avvenire sia in forno che in padella con dell’olio. Questo perché i carciofi ammuddicati costituiscono appunto un piatto assai versatile. Se li si cuoce in padella, va ricordato però di usare sempre il coperchio e di aggiungere un po’ d’acqua o brodo vegetale in modo da mantenere gli ortaggi utilizzati morbidi e piacevoli al tatto.
La parte più noiosa consiste in realtà nella pulizia dei carciofi, dei quali va preso praticamente il cuore e liberato dalla “lana” che si trova al centro. Ma dopo questa fase, la strada è in discesa e il risultato vale sempre una piccola noia.
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