Le carote fritte sono un contorno vegan e alternativo rispetto alle solite e classiche patate fritte. Come per le patate fritte anche per le carote fritte stiamo parlando di un tubero che viene pulito, tagliato e fritto nell’olio di semi in modo da risultare croccante. Tuttavia nella preparazione di questa ricetta ci si avvale anche di un po’ di farina (nello specifico semola rimacinata di grano duro) in modo da dare un po’ di corpo all’ortaggio e al tempo stesso assorbirne l’umidità.
La preparazione delle carote fritte è davvero molto semplice e quasi per principianti. L’unione delle carote con la semola rimacinata di grano duro può avvenire in due modi: o in un piatto oppure all’interno di una bustina (per esempio una busta frigo) in modo che la farina arrivi dappertutto e si distribuisca in maniera uniforme.
Non bisogna dimenticare che questo non è che uno dei tanti contorni a base di carote possibili. Possiamo infatti anche pensare a realizzare delle chips di carote fritte, che consistono semplicemente nel tagliare le carote in modo diverso e non avvalersi della semola, il che renderebbe la pietanza anche più inclusiva.
Questo contorno infatti, sebbene vegano, non è inclusivo per via della presenza della semola, che contiene glutine e quindi non può essere consumata da chi è celiaco. Tuttavia è possibile che anche altre persone non lo possano consumare, cioè coloro che sono allergici o intolleranti al singolo ingrediente.
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