Quando parliamo di preparare in casa le cassatelle di Agira, parliamo di un procedimento eterodosso. Qualunque variante di ricetta si scelga, infatti, non sarà mai come assaggiare questi pasticcini in loco, nella provincia di Enna, in particolare nel centro di Agira, dove sono appunto tradizionali e si possono consumare nel corso di tutto l’anno.
Le cassatelle di Agira sono fondamentalmente dei fagottini di pasta frolla che vengono ripieni con un impasto che consta di farina di ceci, cacao, zucchero e due ingredienti tipici della cucina e della pasticceria sicula, ossia le mandorle e il limone.
Dopo la cottura, opzionalmente, si può spolverizzare la superficie della pasta frolla con lo zucchero a velo, ma sempre senza esagerare. Lo zucchero a velo, spesso, rischia di occultare dei sapori (e degli errori), per cui va bene se avete bruciacchiato per sbaglio un dolce, o giusto un po’ per decorazione, ma troppo zucchero a velo risulta stucchevole e fuorviante rispetto alla ricchezza di sapori di un dessert, soprattutto come questo. Meglio una spolverizzata di cannella in questo caso quindi.
Si possono consumare le cassatelle di Agira in qualunque momento della giornata, dalla colazione allo spuntino, fino al dopo pasto, pranzo o cena che siano, magari accompagnate da un bicchierino di vino dolce siciliano per concludere in bellezza un momento conviviale.
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