I cazzilli palermitani sono tra gli street food per eccellenza della cucina siciliana. Passeggiando per le strade della città e del suo hinterland ricchi d’arte e di bellezza, possono essere consumati così come accade per il pane con le panelle o le arancine. Parliamo, come accade talvolta per lo street food siciliano salato, di cibo fritto. Mettete da parte le remore: se la frittura non vi è stata sconsigliata per motivi di salute, quando fate una visita a Palermo, i cazzilli sono da provare assolutamente in loco.
Invece per chi vuole preparare i cazzilli palermitani in casa, qui vi mettiamo la ricetta. Si parte dalla cottura delle patate, che avviene per ebollizione in una pentola con abbondante acqua. Le patate vengono poi schiacciate: se comprate quelle farinose vi basta una forchetta, altrimenti potete pure ricorrere allo schiacciapatate. Alle patate schiacciate si aggiungono poi del formaggio grattugiato, un uovo e la fecola di patate per dare compattezza all’impasto. Completano il tutto il sale, il pepe e la mentuccia, che conferisce alla pietanza un profumo decisamente caratteristico.
Potete servire i cazzilli palermitani come antipasto o in occasione di un aperitivo casalingo insieme a uno spritz. Non vanno però bene per coloro che sono allergici o intolleranti al singolo ingrediente e non possono essere consumati dai vegani, per via della presenza dell’uovo e del formaggio grattugiato. Semaforo verde invece per i vegetariani e i celiaci.
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