La cipollata catanese è un secondo piatto (o anche, se preferite, un antipasto) sfizioso a base di carne e ortaggi. È assai semplice da preparare, a differenza di quanto accade per altri patti tipici regionali. In pratica la realizzazione consiste nell’ottenere degli involtini di pancetta molto lunghi con all’interno dei cipollotti o delle parti di cipollotti: il tutto va poi cotto su una piastra di ghisa, ma anche sul camino o al barbecue se preferite.
La cosa particolare con la cipollata catanese, che è, come si evince dal nome, un piatto tipico siciliano, è che dovete stare bene attenti alla pancetta. Chiedete al macellaio o alla macellaia che le fette siano molto sottili: non parliamo di carpaccio ma quasi. Le fette potete comunque assottigliarle con un batticarne su una spianatoia in casa, ricordandovi anche di rimuovere eventuali pezzetti di cartilagine.
Potete abbinare la cipollata catanese con diversi tipi di vino, ma naturalmente l’ideale è un Donnafugata bianco. Il piatto è a base di carne e quindi non è molto inclusivo di per sé: naturalmente non si presta a essere consumato anche in base ad alcune scelte religiose o se si soffre di intolleranze o allergie al singolo ingrediente. In compenso non c’è nessun derivato del latte, per cui se soffrite di intolleranza al lattosio non c’è problema.
Cosa ne pensi?